Addio a Sergio Mosconi, anima delle notti mantovane

MANTOVA – Si è spento ieri notte all’ospedale di Asola, Sergio Mosconi, 66 anni, personaggio molto noto a Mantova. Dj, presentatore, vocalist e intrattenitore, Mosconi era anche famoso per aver condotto, insieme alla sorella Giusy, l’enoteca Re Carlo Alberto in centro, esercizio in attività per quasi quattro decenni, sino ad un paio di anni fa, quando i due avevano deciso di andare in pensione. Ma è nel mondo della notte che “Sergino” era conosciutissimo da generazioni di virgiliani, specialmente dai giovani: era stato l’anima e il vocalist di diversi locali di divertimento, come ad esempio il Lime di Castellucchio e l’Open Spice. Negli ultimi anni Mosconi ha lottato con una malattia che non gli aveva permesso di portare avanti le proprie passioni e attività.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente in tutto il mantovano. Vasto il cordoglio sui social: tantissimi ne ricordano le doti di intrattenitore nelle numerose serate in giro per la provincia.

Il suo amico e collega Andrea Pincella che ha lavorato con Sergino ai tempi del Lime, dal 2001 al 2011, lo ricorda così:” Sergio era simpatico, divertente e coinvolgente con le persone che incontrava nei locali, ma pochi conoscono un’altra parte di lui, la sua generosità. Era una persona fantastica, aiutava tutti, e non parlo solo di beneficienza, ma di aiuto umano a chi ne aveva bisogno, c’era sempre. Per tutti.

Sergio Mosconi insieme ad Andrea Pincella, la sorella Giusy e due amici

Il rapporto tra i due era il mix perfetto, Pincella schivo e riservato ci metteva la musica e Sergio, estroverso e coinvolgente faceva ballare e divertire le persone. “Era il perfetto compagno di viaggio lavorativo, ci completavamo” conclude Pincella.

La carriera di Sergino nasce al Deliria, la discoteca sotto la pizzeria Mokambo di Goito, è proprio qui che Sergio inventa la figura del vocalist, colui, cioè, che sulla musica proposta del disc jockey invita la gente a scatenarsi in pista. La musica anni ’70, ’80 e ’90 che fa ballare diverse generazioni, non era insolito trovare i ragazzi, ma anche i loro genitori.

Al Deliria Sergio rimarrà per 8 anni. Un punto di riferimento per molti mantovani, prima la pizza al piano di sopra e poi la discoteca al piano inferiore.