Mantova: frenano gli scambi commerciali internazionali

Mantova Nel primo semestre dell’anno, secondo i dati Istat, per la provincia di Mantova si registra una frenata degli scambi commerciali internazionali.

Dall’analisi curata dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio e dal Centro Studi di Confindustria Mantova, con la collaborazione del Consorzio Mantova Export, risulta che nei primi sei mesi del 2019 le esportazioni ammontano a 3.374 MLN di euro, con un calo del -1,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. La Lombardia vede una variazione del -0,2%, mentre l’Italia si colloca in territorio positivo con un incremento del +2,7%. Nel confronto con le province lombarde, Mantova non è l’unica a manifestare una performance negativa. Risultati di segno più si evidenziano infatti solo per Sondrio, Milano, Pavia e Cremona.

Nel territorio virgiliano le importazioni ammontano a 2.706 MLN di euro con una variazione del +0,7%; il saldo commerciale si conferma positivo, con un valore di oltre 667 MLN di euro.

Considerando i principali comparti esportatori, si segnalano valori positivi per: prodotti in metallo (+1,9%), macchinari (+2,5%), prodotti alimentari (+2,9%), articoli in gomma e materie plastiche (+10,3%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+5,8%), articoli in pelle (+7,1%). Al contrario, nel primo semestre 2019 hanno registrato un calo i mezzi di trasporto (-3,2%), i prodotti chimici (-5,8%), gli articoli di abbigliamento (-12,1%), gli apparecchi elettrici (-3,3%), i prodotti in legno, carta e stampa (-1,9%) e i prodotti tessili (-5,1%).

Nel caso dell’import, praticamente tutti i settori merceologici mostrano un calo ad eccezione dei prodotti in metallo (+21,4%), dei prodotti alimentari (+2,4%), degli articoli in gomma e materie plastiche (+2,3%), degli apparecchi elettrici (+6,7%), dei prodotti delle altre attività manifatturiere (+0,1%), degli apparecchi elettronici e ottici (+12,3%) e degli articoli in pelle (+2,8%). I cali più incisivi sono a carico dei coke e prodotti petroliferi (-38,8%), dei mezzi di trasporto (-15,1%), degli articoli d’abbigliamento (-10,1%), dei prodotti dell’agricoltura (-8,4%), dei prodotti tessili   (-6,8%), dei macchinari (-5,6%), dei prodotti in legno (-4,8%) e delle sostanze e prodotti chimici (-2%).

L’analisi dell’andamento delle esportazioni della provincia di Mantova per paesi di sbocco evidenzia un calo verso i principali partners commerciali europei: Francia        (-0,1%), Spagna (-5,6%), Regno Unito (-4,6%), Austria (-7,1%), Romania (-2,4%), Svizzera (-7%), Ungheria (-19%), Repubblica Ceca (-1,4%), Croazia (-3,1%), Danimarca (-5,7%) e Slovenia (-10,6). Segnali di rallentamento emergono poi per Russia (-20,9%), Stati Uniti (-2,2%), Turchia (-21,2%), Cina (-13,6%), Giappone           (-17,5%), Israele (-17,4%), Tunisia (-5,6%) e Hong Kong (-8,2%). Segnali di ripresa riguardano Germania (+1%), Paesi Bassi (+1,5%), Belgio (+13%) e Polonia (+0,5%); in ripresa anche le esportazioni verso Arabia Saudita e Corea del Sud.

Le importazioni vedono cali considerevoli da Russia, Giappone, Iran e Iraq; contrazioni Germania (-9,4%), Cina (-14,7%), India (-6,7%), Corea del Sud (-8,9%), Arabia Saudita (-38,2%), Regno Unito (-22,4%), Austria (-16,3%), Polonia (-15,1%) e Stati Uniti (-39,7%). Al contrario si evidenzia una ripresa da Francia (+3,8%), Spagna (+4,9%), Paesi Bassi (+4,5%), Ungheria (+20,1%) e Belgio (+9%). Da segnalare, infine, un forte aumento delle importazioni dalla Turchia.