Mantova, gravissimo sacerdote di Roncoferraro investito sul rondò del Lungolago: è in Rianimazione

MANTOVA – Sono peggiorate nella notte le condizioni dell’84enne investito ieri pomeriggio a Mantova. Si tratta di don Giuseppe Rubini, conosciuto da tutti come don Pino, è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Carlo Poma dopo il brusco aggravamento seguito al violento impatto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 5 dicembre.

Il sacerdote era arrivato in pronto soccorso con un grave trauma cranico che aveva destato forte preoccupazione nei medici.  Poi nella notte il quadro clinico si è ulteriormente complicato.
L’incidente si è verificato poco dopo le 17 nei pressi della rotatoria del ponte di San Giorgio, lungo la corsia del lungolago dei Gonzaga in direzione via Pomponazzo. Stando ai primi rilievi della Polizia locale di Mantova, il sacerdote, celebrante dell’Unità pastorale “San Leone Magno” di Roncoferraro, stava attraversando a piedi dal ponte verso il castello quando è stato colpito da una Ford Fiesta condotta da un 88enne residente a San Giorgio Bigarello, che aveva appena imboccato il lungolago. L’impatto è stato molto violento e il sacerdote è caduto riportando la profonda lesione alla testa. Immediatamente soccorso, è stato trasferito al Poma dove, nonostante i tentativi del personale medico, la situazione è peggiorate  nel corso della notte. Le indagini della Polizia locale proseguono per ricostruire con precisione la dinamica dell’investimento. Don Rubini è molto conosciuto in provincia anche per la sua attività di storico: è autore di diversi testi ed è stato protagonista di molte conferenze.