Cordoglio per Maria Zuccati: “in suo onore il 25 aprile e Bella Ciao”

MANTOVA – E’ un cordoglio unanime quello che in queste ore si sta diffondendo a Mantova alla notizia della morte di Maria Zuccati, l’ex assessore della Provincia e del Comune di Mantova, esempio per lunghi decenni di impegno civile e sociale. Ecco alcune delle dichiarazioni da parte di chi ha conosciuto Maria, ha condiviso con lei esperienze su fronti diversi, e le ha voluto bene”.

Mattia Palazzi, sindaco di Mantova: “Dedichiamo a Maria questo 25 aprile”

“Ci lascia una protagonista della Resistenza mantovana, interprete di tante battaglie di giustizia sociale, sempre al fianco dei lavoratori, dei giovani, delle donne impegnate nella società. Dedichiamo a Maria questo 25 aprile, promettiamo a Maria che il suo tenace esempio di donna democratica e antifascista ci motiverà ancor di più nell’essere sempre dalla parte buona della vita”.
Palazzi sulla sua pagina facebook ha anche scritto: “Da quando era ospite al ‘Mazzali’ e non poteva partecipare alle Celebrazioni del 25 Aprile, andavo a trovarla dopo la deposizione della corona e mi chiedeva come era andata, quanta gente c’era, se c’erano i giovani e se abbiamo cantato Bella Ciao. Maria, quest’anno Bella Ciao la canteremo a piena voce , per te…… “

Antonella Forattini, deputata Pd: “Un insegnamento il suo che porterò sempre nel cuore”

“Ero legata a Maria da un’amicizia personale e particolare. E’ stata una madrina per me e chi come me iniziava un percorso politico istituzionale e questo è stato il suo insegnamento che porterò sempre nel cuore”.

Emanuele Bellintani, presidente Anpi Felice Tolazzi: “Per lei continueremo ad impegnarci”

“Perdo un’amica, una compagna di militanza e una guida politica. Aveva occhi testimoni di ciò che non va dimenticato, una voce alta e rigorosa capace di parlare alle antifasciste e agli antifascisti di più generazioni. La sua è stata una vita esemplare nell’UDI, nel PCI e nell’ANPI, sempre in prima linea e sempre in anticipo rispetto ai tempi, orgogliosamente dalla parte delle donne e dei lavoratori. Per lei e per la tensione ideale che ha incarnato, continueremo ad impegnarci”.

Michele Orezzi, segretario generale Cgil Mantova: “Faremo in modo che nessuno negli anni possa dimenticarsi di lei”

“Ci stringiamo attorno ai suoi famigliari per la perdita della cara Maria: la ricordiamo fino all’ultimo al presidio delle lavoratrici Corneliani durante tutta la mobilitazione dell’onda rossa e come motore inesauribile di idee per rilanciare la festa delle caterinette -le lavoratrici tessili- nell’iniziativa ‘sempre lo stesso smalto’ di qualche anno fa”.

“La città dovrebbe omaggiarla dedicandole la cerimonia istituzionale dell’80esima festa della Liberazione. Come Cgil faremo in modo che nessuno negli anni possa dimenticarsi di Maria Zuccati , della sua storia di impegno, della sua semina -per un mondo più giusto- lunga tutta una vita: dalla Resistenza  fino all’ultimo giorno. Ci mancherà”. 

 

Matteo Zilocchi, sindaco di Pegognaga: “Le dedicheremo il 25 aprile, un modo autentico per dirle grazie”
“Purtroppo oggi ci ha lasciati la nostra concittadina onoraria Maria Zuccati.
Una donna straordinaria che ha fatto del suo impegno politico e civico una battaglia al servizio dei più deboli, degli ultimi e per la piena affermazione delle pari opportunità.
Un mese fa circa il nostro ultimo incontro, con non poca emozione le abbiamo raccontato tante cose di Pegognaga e del Centro culturale al quale lei teneva tantissimo.
A nome dell’amministrazione comunale le dedicheremo questo 25 aprile, un modo autentico per dirle grazie per quanto ha fatto e per i valori che ha saputo rappresentare.
Grazie Maria, riposa in pace!”

 

Francesca Zaltieri, ex assessore provinciale: “Le donne e gli uomini mantovani ti devono tanto” 

“Un punto di riferimento per tutte le donne mantovane, soprattutto per quelle che avevano deciso di sfidare una politica prevalentemente maschile. Ricordo che appena nominata assessora provinciale ti ho incontrato in piazza Erbe. Te l’ho annunciato e ci siamo abbracciate forte, a lungo. Eri felice quanto me: mi hai raccomandato di agire con onore e coraggio. Sei stata il mio nume tutelare, grande donna con le mollettine bambinesche fra i capelli, a ricordo di un’infanzia non vissuta. Era impossibile non apprezzarti e non volerti bene. Le donne e gli uomini mantovani ti devono tanto. Sempre nei nostri cuori. Bella ciao”