Mantova, piano opere pubbliche, Baschieri (Fi): “Per il Martelli zero euro”

MANTOVA -” Il piano delle opere pubbliche da realizzare nel 2024, dopo gli importanti investimenti (50 ml di euro) in corso grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) , si ridimensiona con gli 8,63 ml di euro da investire in progetti per rilanciare la città.
A stupire sono le decisioni della amministrazione di centrosinistra che per l’ennesima volta snobbano le condizioni strutturali in cui versa lo stadio Danilo Martelli nonostante la squadra di calcio locale sia riuscita a restare nella categoria dei professionisti grazie ad un miracoloso ripescaggio. Un’arena sportiva decadente realizzata nel lontanissimo 1937 e completata solo nel 1949 a cui oggi l’amministrazione non destina nemmeno un euro per recuperare lo stato fatiscente in cui versa. Solo 500mila euro sono previsti nel 2025, anno di elezioni amministrative in cui di prassi tutto si ferma per il cambio della amministrazione politica”.
A denunciare la questione è il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Pierluigi Baschieri – che aggiunge ” La verità è che questo stadio, con il passare degli anni, diventa sempre più urbanisticamente ingombrante. Doveroso è ricordare che nei primi mesi del 2024 partiranno gli imponenti lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) per la realizzazione del sottopasso di Porta Cerese che vedranno la conclusione solo verso la metà del 2025 e dopo l’estate si inaugurerà il mega parco del Te costato 5,5, ml.
Uno stadio nuovo ubicato nell’area del Migliaretto ,alle porte della città per evitare problemi viabilistici ovvero collocato nel vicino di comune di Curtatone, resta un sogno per tanti amanti dello sport mantovano e soprattutto per i residenti dei quartieri limitrofi.
Ma questi sono sogni, uno stadio nuovo di zecca costerebbe al comune almeno 50 milioni euro che non ci sono nelle casse di via Roma ed all’orizzonte non c’è alcun investitore privato pronto a sostenere un investimento dal dubbio ritorno. La realtà è che il Martelli da lì non si sposterà facilmente e servono risorse per la sua manutenzione. E’ ridotto ad un colabrodo, le tribune dei distinti sono puntellate da anni e dall’esterno si vede che cade a pezzi. Servono risorse economiche sin dal 2024, spostare il problema ogni anno non fa che peggiorare la situazione”.
“Questo piano triennale delle opere piace solo parzialmente – conclude Baschieri – è legittimo chiedersi che fine abbia fatto quella cittadella dello sport promessa in campagna elettorale da realizzarsi presso l’area demaniale del Migliaretto ed addirittura inserita nelle linee programmatiche del Sindaco per il suo mandato politico. Così come è lecito chiedersi per quale motivo Palazzi, in qualità di assessore allo sport, abbia acceso dei mutui per riammodernare gli impianti sportivi delle società dilettantistiche dimenticandosi lo stadio. E’ evidente che il consenso politico ha abbandonato il Danilo Martelli ma Forza Italia chiederà risorse economiche sin dal 2024 con gli emendamenti al Documento Unico di Programmazione per rendere presentabile e completamente agibile lo stadio dei mantovani.

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