Mantova ultima in Lombardia per vaccinazioni. Stradoni: paghiamo ritardo iniziale. Possiamo recuperare ma servono più vaccini

Covid, slittano a fine maggio le prenotazioni dei cinquantenni in Lombardia

MANTOVA – La provincia di Mantova fanalino di coda in Lombardia con solo il 18,7% della popolazione che ha ricevuto la prima dose e l’8,2% che ha ricevuto entrambe le somministrazioni (dati aggiornati a ieri sera).
Come mai una situazione di questo genere? E come mai soprattutto la provincia di Cremona, che fa parte anch’essa dell’Ats Val Padana, si trova ad essere quella che ha vaccinato di più con il 24,7% degli over 18 che hanno ricevuto almeno la prima dose?
“Siamo partiti in ritardo perchè dopo pochi giorni dal via della campagna vaccinale non sono più arrivati sieri per le seconde dose. Questo si è tradotto con un ritardo di una decina di giorni. Poi quando sono arrivate abbiamo dovuto effettuare le seconde dosi e non abbiamo potuto proseguire a pieno ritmo con le prime somministrazioni” spiega il direttore generale di Asst Mantova Raffaello Stradoni.
Viene naturale chiedere se solo Mantova in Lombardia si sia trovata in questa situazione e la risposta da Asst sembrerebbe affermativa. E quindi viene spontanea la seconda domanda, a cui però nessuno ha saputo rispondere, del perchè sia capitata una cosa del genere. Soprattutto come è potuto succedere se, come ribadito da Regione Lombardia, la suddivisione delle dosi è definita d’intesa con Ats e Asst? 
Certo c’è poi la questione che due delle tre Asst di Ats Val Padana sono cremonesi e questo ha giocato a favore di Cremona visto che nella suddivisione delle dosi si teneva conto anche del numero di Asst. Non a caso ieri il consigliere regionale Alessandra Cappellari ha spiegato “di aver chiesto ufficialmente al direttore generale del settore welfare di Regione Lombardia Pavesi di intervenire su Ats Val Padana per una distribuzione dei vaccini che tenga conto del numero degli abitanti e non di Asst”.
Secondo Stradoni oggi si è in parte recuperato, “il ritardo che portiamo nei confronti della media delle province di lombarde è di 3-4 giorni e potremmo recuperare anche questo ma abbiamo bisogno di più vaccini”.
Anche le circa 50 mila dosi di vaccino in arrivo da qui al 6 maggio (vedi: Covid, 50 mila dosi di vaccini in arrivo a Mantova entro il 6 maggio. Ma continuano i disguidi nelle prenotazioni) non bastano, secondo il numero uno di Asst, non per recuperare questo gap. “E comunque gli hub mantovani sarebbero in grado di vaccinare di più, E’ solo un problema di dosi di vaccino”.