Brutta disavventura per un escursionista mantovano in Trentino, che si è stato inseguito a lungo da un orso di 2 anni che si anche avvicinato a breve distanza. Il fatto è accaduto presso Molveno lo scorso 27 aprile, lungo la strada forestale che percorre la Valle delle Seghe, da baita Ciclamino al rifugio Croz dell’Altissimo, ma solo recentemente si è scoperto che la persona inseguita è originaria della nostra provincia. “Il racconto dell’escursionista – confermato dai reperti raccolti sul posto, secondo quanto raccontato dai media locali – è che durante la discesa a valle, un orso lo ha sorpreso alle spalle, seguendolo per oltre un quarto d’ora fino ad avvicinarsi a meno di due metri. Durante questo periodo di tempo, l’uomo ha cercato di distanziare l’animale, percorrendo la strada indietreggiando per non perderlo di vista e cercando di spaventarlo, finché non si è dileguato nel bosco” ha spiegato la Provincia di Trento.
Si tratterebbe dell’orso “M91”: a dirlo sono stati i reperti biologici trovati in loco e analizzati dalla fondazione Mach, osservando che per quanto riguarda l’animale “non risulta alcuna storia pregressa di problematicità anche da parte dei genitori”.
Ieri la presenza e la gestione dell’orso è stata oggetto di una riunione operativa convocata dal vice prefetto vicario Massimo Di Donato. E’ stata attivata una squadra specializzata del Corpo forestale per procedere con la cattura dell’orso M91, finalizzata all’applicazione del radiocollare, per monitorare gli spostamenti e acquisire informazioni sui comportamenti dell’animale.
