CASTELBELFORTE – Il repentino quanto inaspettato dietrofront della co-proprietaria Federica Freddi in merito alla cessione della Mantua Surgelati – azienda mantovana leader nella produzione di pizze surgelate con sede a Castelbelforte – a Italpizza sta creando non poca apprensione tra lavoratori, sindacati e istituzioni del territorio.
Se Franco Freddi e la figlia Francesca sono infatti pronti a compiere tutti i passi necessari per cedere la Mantua Surgelati e proseguire con gli impegni presi con Italpizza nei mesi scorsi, società con la quale a quanto risulta ai sindacati è stata sottoscritta una lettera d’intenti, rimane in stand by Federica Freddi che da qualche mese non fa più sapere le proprie intenzioni. Ma senza unità d’intenti l’operazione non può procedere e questa situazione di stallo, alla lunga, potrebbe stancare Italpizza: “Al momento – spiega Marco Volta, segretario provinciale Flai Cgil Mantova che insieme a Fai Cisl questa mattina ha organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’azienda – ci risulta che Italpizza rimanga interessata all’acquisto della Mantua Surgelati, ma è necessario che la famiglia Freddi, in particolare Federica, chiarisca le proprie intenzioni. A quanto ci risulta a luglio, quando si è iniziato a parlare della cessione, è stata sottoscritta una lettera di intenti fra Italpizza e l’attuale proprietà della Mantua Surgelati. Lettera in cui comparivano progetti e somme dell’operazione. Italpizza da luglio a novembre ha anche iniziato a entrare nel sistema commerciale dell’azienda mantovana, spendendosi con i propri clienti. Ora però è tutto fermo e non sappiamo nemmeno esattamente i perché”.
Sempre secondo Flai Cgil e Fai Cisl, rappresentata da Ciro di Lena, questo stallo inizia a preoccupare anche i lavoratori. Parliamo di 385 dipendenti diretti e 88 lavoratori somministrati. IN questi giorni si stanno tenendo anche le assemblee per il rinnovo delle Rsu. Assemblee che hanno coinvolto oltre 200 lavoratori che non hanno mancato di manifestare le loro preoccupazioni: “L’azienda è sana – spiegano Ivan Papazzoni della Flai Cgil Mantova e Laura Cortelazzi Rsu della Flai – e nel 2020, a quanto ci risulta, ha registrato buonissime performance e il lavoro non manca. Ma questo stallo inizia a preoccuparci poiché potrebbe far saltare la cessione a Italpizza aprendo scenari preoccupanti per i lavoratori”. Nel pomeriggio i rappresentanti sindacali hanno incontrato il sindaco di Castelbelforte, Massimiliano Gazzani che si è detto disponibile a fare tutto quanto in suo potere per sbloccare la situazione: “Se nei prossimi giorni non ci saranno novità – spiega ancora Volta – e proseguirà questa situazione paradossale di stallo, passeremo alla mobilitazione”. Grande preoccupazione è stata espressa anche da Gazzani: “Dico solo che non è corretto lasciare nell’incertezza quasi 500 famiglie. Alla fine mi auguro che prevalga il buon senso, nella speranza che la trattativa si sblocchi al più presto per il bene di tutti. Viceversa sarebbe un disastro sociale annunciato”. (ma.vin)