Marcaria, nel 2023 aumenteranno le tariffe dei servizi comunali. Ma si pensa già ad un correttivo

Il municipio di Marcaria

MARCARIA – Il 2023 a Marcaria sarà segnato dalla parola “aumenti”. Mentre l’aumento della soglia di esenzione Irpef, che passa da 9.000 a 12.000 euro, portando sollievo ai redditi bassi, è una buona notizia. Non lo sono invece gli aumenti che riguarderanno i servizi comunali, come trasporto scolastico, mensa, rette asilo nido, rette infanzia, servizi integrativi scolastici come prescuola, postscuola e doposcuola, pasti domiciliari anziani e disabili, assistenza domiciliare, rette servizi residenziali e semiresidenziali, in più verranno cancellate le agevolazioni per chi ha più figli e usufruisce dei servizi e verrà istituita una nuova tassa pari a 100 euro per l’iscrizione all’Infanzia.

“In sostanza il Comune di Marcaria aumenterà le tariffe di minori, anziani e disabili – commenta il consigliere di minoranza, Stefano Simonazzi – per Natale ai nostri cittadini regaliamo una delibera di giunta che sostanzialmente aumenterà nel 2023 tutte le tariffe”

La decisone è stata presa dal consiglio comunale di martedì sera dove sono stati affrontati tutti i temi del bilancio. “Finalmente – prosegue Simonazzi – come da noi ripetutamente richiesto, dal prossimo anno sarà aumentata la soglia di esenzione Irpef. È dal 2016 che il nostro gruppo chiedeva questa manovra”.

“Il presupposto da cui è partito il ragionamento del Sindaco – dice Simonazzi – è stato quello di agevolare i redditi più bassi per far “pagare di più chi se lo può permettere” ma probabilmente l’Amministrazione non ha fatto bene i conti. Difatti, con queste scelte anziché aumentare le tasse dei redditi alti, aumenterà in maniera importante la tassazione delle famiglie normali, le famiglie del ceto medio. Una famiglia con lavori da 1.500 euro al mese, una casa e due figli, non i ricchi, potrà vedersi aumentati gli stessi servizi di oltre 1.300 euro all’anno e questo non può trovarci d’accordo”.

“Il Sindaco stesso – conclude Simonazzi – accorgendosi che non erano state fatte le opportune valutazioni, ha dichiarato che attuerà dei correttivi per evitare eccessivi rincari e tassazioni ma, fino a quando non vedremo attuati questi correttivi, questo è ciò che la maggioranza ha approvato. Riteniamo assurdo che, in un periodo già difficile segnato dai rincari di luce, gas, benzina e alimentari, anche il Comune di Marcaria aumenti le tasse, un totale scollamento dalla realtà”.