Marco Pirozzi, grande comunicatore extramuros, cittadino onorario di Pegognaga

Marco Pirozzi presenta la Fondazione intitolata alla figlia

PEGOGNAGA – «Stiamo finanziando il progetto di ricerca “Valutazione di Poliammino-bis-maltoli (PABMs), una nuova classe di composti derivati dal maltolo, quale possibile strategia terapeutica antineoplastica, sia singolarmente che in combinazione con farmaci ad azione demetilante del DNA”. Si tratta di una ricerca del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino», afferma Marco Pirozzi, che mercoledì 16 in piazza Matteotti, nel contesto della sagra patronale di San Lorenzo, riceverà la cittadinanza onoraria dal sindaco Matteo Zilocchi. La storia di questo pegognaghese extramuros fa emergere una personalità volitiva certamente non comune. Negli anni Settanta Marco, a differenza della maggioranza dei coetanei tutti appassionati di calcio, si era lasciato affascinare dal mondo digitale e nella fattispecie dalla videocomunicazione. Da autodidatta è poi divenuto uno dei maggiori esperti italiani, trasferendosi dapprima a Bologna, poi a Rimini, per produrre filmati di successo per grandi brand. Nel 2016 perde la figlia, Francesca, colpita da linfoma, ragazza eccezionale, ella pure appassionata di ricerca ovviamente nel campo scientifico. Francesca infatti conseguirà la laurea post mortem, avendo fatto studi innovativi nel campo dell’alimentazione che riguardano tutti, più in particolare coloro che si trovano in situazione oncologica. Il padre per sublimare in qualche modo il dolore ha fatto pubblicare il libro che Francesca stessa aveva impostato “Il Cibo Ideale”. Pensando poi d’alleviare le sofferenze anche altrui ha creato la Fondazione Francesca Pirozzi, per finanziare il progetto PABMs.

Riccardo Lonardi