MANTOVA – Tre giovani studenti liceali, tutti minorenni, sono stati fermati dagli agenti della Questura, mentre si dirigevano in zona Diga Masetti, nel quartiere di Valletta Valsecchi.
Mentre i poliziotti si avvicinavano al gruppetto, uno di loro ha gettato a terra alcuni involucri di cellophane ed un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura dello stupefacente prima di metterlo in commercio in dosi preconfezionate.
I 3 minori, tutti mantovani e di età compresa tra i 16 e i 17 anni, sin da subito hanno mostrato un atteggiamento nervoso e timoroso nei confronti degli Agenti di Polizia, ai quali hanno riferito di essere studenti di un liceo mantovano ma di aver intenzionalmente saltato le lezioni.
Dal controllo dei nominativi è stato possibile appurare che uno di essi – un 16enne residente in Città che poco prima aveva cercato di sbarazzarsi della droga e del bilancino – aveva già a suo carico un precedente di Polizia per danneggiamento.
I tre giovani sono stati pertanto perquisiti, oltre a quanto sequestrato allo studente residente in città, venivano rinvenuti addosso agli altri due minori modeste quantità di sostanze stupefacenti che, dalle successive analisi chimiche – effettuate tramite “narcotest” dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Mantova – confermavano che si trattava di hashish, per un totale complessivo di circa una trentina di grammi.
I tre giovani sono stati accompagnati negli Uffici di Piazza Sordello per poter così avvisare i loro rispettivi familiari.
Il 16enne mantovano è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Brescia per il possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre gli altri 2 venivano segnalati per uso personale di sostanze stupefacenti.
Tutti e 3 i minori sono stati successivamente affidati ai rispettivi genitori, mentre la droga ed il bilancino venivano sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.