MARMIROLO – Altri tredici occhi elettronici vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti per quanto riguarda il controllo dei parchi pubblici del territorio comunale di Marmirolo.
Lo scorso anno il progetto presentato dalla Polizia Locale di Marmirolo aveva ottenuto il co-finanziamento da parte di Regione Lombardia (pari a 39.889,61 euro a fronte di un costo complessivo pari a 49.862,01 euro) nell’ambito di un bando dedicato proprio alla videosorveglianza dei parchi comunali.
“Le telecamere che stiamo installando – spiega il Comandante del Corpo di Polizia Locale Intercomunale Emanuele Feudatari – sono in totale tredici, collocate nell’area del lungofiume di Pozzolo sul Mincio, nel parco di via Di Vittorio (zona birillistica), presso il parco di via Storate/Penna, presso i giardini di via Boldrini e nell’area verde antistante il municipio. I lavori di posa termineranno entro la fine di settembre”. A questi 13 occhi elettronici si aggiungono le altre 23 telecamere, anch’esse in fase di installazione, facenti parte del bando Lumen acquisito dal project financing sull’illuminazione pubblica che sono in fase di posa da parte di Engie e che vanno a incrementare il numero di telecamere, o a sostituire quelle preesistenti, nelle zone circostanti gli edifici pubblici (uffici, scuole, etc.). In totale, dunque, il Comune ha in dotazione 56 telecamere, oltre a tre lettori di targhe.
I nuovi occhi elettronici aiuteranno il Corpo di Polizia Locale a sorvegliare le zone verdi del territorio: un argomento, questo, particolarmente caro all’amministrazione comunale, in quanto si va a implementare la sicurezza all’interno dei parchi giochi del territorio e a prevenire gli atti di vandalismo o abbandono di rifiuti già verificatisi in passato. “L’impianto – continua Feudatari – è collegato all’ufficio di Polizia Locale di Marmirolo. Gli obiettivi sono la sicurezza urbana, la tutela del patrimonio e il presidio dei parchi pubblici, luoghi sensibili di ritrovo difficili da monitorare in modo costante soltanto con l’utilizzo delle pattuglie. Le telecamere sono attive 24 ore al giorno e registrano immagini, sempre nel rispetto del regolamento comunale della videosorveglianza, che possono rivelarsi utili ai fini di indagini”.
Va inoltre ricordato che a partire dal 2014 il Comune di Marmirolo è convenzionato con altri territori vicini (attualmente Goito, Volta Mantovana e Monzambano) per quanto concerne l’attività di Polizia Locale, pertanto il nuovo sistema di videosorveglianza è stato scelto in modo da poter essere gestito e di poter interagire a livello sovracomunale. “In questo modo – afferma il Comandante Emanuele Feudatari – anche gli agenti di Polizia Locale dei Comuni limitrofi, conoscendo il sistema, sono in grado di gestire il servizio in caso di necessità. La visione più ampia, non limitata a un singolo territorio ma appunto sovracomunale, permette un migliore controllo dell’intera zona e una migliore condivisione delle informazioni, oltre a omogenizzare il sistema di videosorveglianza e i protocolli operativi”.