Marmirolo, il Comune candida al bando regionale i progetti per rinnovare teatro e biblioteca

MARMIROLO – Il Comune di Marmirolo ha candidato il progetto relativo alle opere di adeguamento antincendio, restauro e manutenzione straordinaria del teatro comunale e nuovo allestimento della biblioteca al bando regionale per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali.
L’intervento, del costo complessivo pari a 656.960 euro (di cui contributo richiesto 492.712 euro), prevede la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo e l’adeguamento normativo dello stabile che ospita il teatro, un luogo che rappresenta un punto di riferimento per la cultura locale, situato in piazza Roma, nel cuore storico del paese, e da sempre dotato di un proprio cartellone di eventi.
Il teatro marmirolese necessita attualmente di restauro di alcune situazioni ammalorate, ma anche di interventi relativi alla prevenzione degli incendi: queste sono due opere minime necessarie per garantire la conformità antincendio del teatro e consentirne la riapertura senza l’obbligo della presenza in loco durante le manifestazioni di una squadra dei vigili del fuoco. Pertanto tali opere non sono mere migliorie funzionali, ma lavori indispensabili e urgenti per ottenere la Certificazione di Conformità Antincendio del teatro come locale di pubblico spettacolo.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo riguarderanno le superfici esterne dell’edificio, il golfo mistico e parte degli ambienti interni ammalorati. È previsto inoltre il recupero di 5 porte a due battenti in legno e vetro. Per risolvere il problema delle infiltrazioni nel sottoportico si prevede il risanamento della copertura con la posa di un nuovo strato di guaina bituminosa.
Contestualmente ai lavori al teatro sono inclusi nel progetto anche interventi alla biblioteca comunale, che occupa lo stesso edificio, relativamente all’allestimento e all’arredo per restituire alla cittadinanza un servizio completamente rinnovato e maggiormente rispondente ai bisogni odierni a cui la biblioteca è chiamata a rispondere. Nello specifico la finalità della fornitura è quella di creare spazi più accoglienti e fruibili per i ragazzi e gli studenti che desiderano studiare in biblioteca e ampliare l’offerta culturale destinata a eventi di lettura, presentazioni di libri e incontri con gli autori anche in orario serale e nel fine settimana. Questo intervento segue quello di ristrutturazione degli ambienti terminato nel 2020.
Un ultimo capitolo riguarda l’acquisizione di attrezzature funzionali alla fruizione della cultura da parte di persone con disabilità sensoriale, tramite l’acquisizione di alcune targhe tattili in braille.
Il Teatro Nuovo è uno dei simboli del paese, non solo per la sua centralità e per ciò che propone, ma anche e soprattutto per quanto potrà offrire in futuro – dichiara il vice sindaco Massimiliano Boschini -. Occuparsi della sua salute significa lasciare in eredità un luogo dove continuare a guardare il mondo con gli occhi della fantasia, dell’arte e dell’immaginazione. E sono convinto che ce ne sia molto bisogno, di questi tempi.”

LA STORIA DEL TEATRO DI MARMIROLO
La tradizione teatrale di Marmirolo trae le sue origini già dagli anni in cui la Signoria Gonzaghesca regnava sul territorio. Perciò sin dal XV secolo esisteva un teatro individuato all’interno del “famoso palazzo” successivamente demolito. Nell’edificio del Palazzo Municipale abbattuto nel 1925 era stato individuato al piano terra un locale adibito a teatro.
Il Teatro Nuovo, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1928, è su progetto elaborato dal prof. Equilio Francesco Malerba. La tipologia del teatro comunale di Marmirolo è quella dei teatri “all’italiana” di piccole dimensioni, costruiti in gran numero in Italia fra il 700 e l’800. Ai due lati del medesimo si erano previsti spazi da adibire, all’epoca, a “Casa del Balilla”. Fu inaugurato il 16 novembre 1930 e visse alcune stagioni di vera gloria, per finire prima adibito a balera e poi inutilizzato del tutto. Nel 1982, durante la fase di passaggio di proprietà dalla Regione Lombardia al Comune, fu redatto un progetto generale di ristrutturazione con finalità di sala polivalente, sala civica e biblioteca. A seguire un ulteriore programma di interventi del 1991. La struttura viene riaperta ufficialmente nel 1995. Da allora Marmirolo dispone di una propria stagione teatrale, gestita direttamente dal Comune. Lo stabile ospita anche la biblioteca comunale: dal 1995 è intitolata a Maria Bozzini, maestra elementare e scrittrice insignita della medaglia d’oro alla pubblica istruzione.