VOLTA MANTOVANA – Il sindaco di Volta Mantovana Luciano Bertaiola era stato informato della lavoratrice del supermercato Martinelli positiva al coronavirus circa una settimana fa. E’ lui stesso a dichiararlo e a spiegare che subito si è attivato personalmente per confrontarsi con l’Ats che è risultata essere già a conoscenza del fatto. La stessa Ats avrebbe predisposto tutta una serie di prescrizioni al punto vendita come da protocolli, tra cui l’igienizzazione del locale.
Non si è mai parlato dell’opportunità di una chiusura del supermercato ? “No, l’Ats non ha ritenuto fosse necessario e quindi è rimasto aperto. Ha invece ricostruito tutti i contatti avuti dalla lavoratrice che è stata messa in isolamento”
Secondo il sindaco dunque tutto regolare nel supermercato di Volta che anche oggi è rimasto aperto.
Di tutt’altro avviso i Cobas che ieri hanno proclamato uno sciopero permanente fino a domenica prossima nel punto vendita accusando Martinelli di aver nascosto la positività della lavoratrice e di non aver dato risposte in merito alla sicurezza dei dipendenti nemmeno dopo che si è venuti a conoscenza sabato scorso del secondo lavoratore contagiato. Un concetto quest’ultimo ripreso anche da Monica Perugini, del Partito Comunista, che ha dichiarato: “Sono casi che vanno resi noti perché sarebbe ipocrita sbandierare la necessità della doverosa responsabilità di ogni cittadino, per poi tenere sotto silenzio violazioni di tale gravità”. Perugini ha anche invitato a boicottare i supermercati Martinelli sottolineando: “In un mondo dove imperversa il liberismo sfrenato, la scelta dove andare a fare la spesa non dovrebbe essere difficile: vengano scelte le ditte che rispettano la salute e i diritti dei lavoratori”.