Cronaca 27 settembre 2020, 11:47

Massacra il padre con calci, pugni, morsi e colpi di piccozza. Denunciato minorenne

Massacra il padre con calci, pugni, morsi e colpi di piccozza. Denunciato minorenne

MANTOVA - Giaceva a terra coperto di sangue: lo hanno trovato così ieri sera gli agenti della squadra volante della Questura di Mantova, intervenuti presso un viale di un comune dell'Hinterland, a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta alla centrale operativa. L'uomo, subito sottoposto alle prime cure dei sanitari del 118, presentava ferite e tumefazioni evidenti alla testa e su varie parti del corpo. Alle domande degli agenti, giunti per accertare la dinamica dell'accaduto, il ferito ha detto di aver avuto un violento litigio col figlio minorenne, durante una seduta di allenamento di arti marziali avvenuta in casa. Il minore, al termine della sessione, ha iniziato senza motivo a sferrare al genitore colpi di feroce violenza: pugni, calci e morsi. Il giovane ha poi brandito una piccozza da alpinismo, costringendo il padre a fuggire e ad aspettare i soccorsi in strada. L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso in codice giallo, nel frattempo i poliziotti si sono recati nell'abitazione dove ancora si trovava il figlio della vittima, scosso dall'accaduto e in stato di alterazione psichica, tanto da faticare a rispondere alle domande degli agenti della Questura. Durante alcuni momenti di lucidità, il ragazzo ha riferito di non avere idea del perché avesse aggredito il padre così violentemente. Gli agenti hanno quindi effettuato un'attenta ispezione dell'appartamento, notando diverse tracce ematiche sul pavimento della cucina e sulle scale condominiali.

Il minorenne è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Sordello per gli accertamenti finalizzati a stabilire le dinamiche del litigio e, successivamente – per la verifica del suo stato psicofisico e di alterazione mentale – all’Ospedale Carlo Poma, ove i medici hanno deciso il suo ricovero nel reparto di Psichiatria per le cure ed i necessari esami clinici.

Per quanto accaduto gli uomini della Questura valuteranno attentamente quanto acquisito sul luogo dell’intervento, le dichiarazioni del figlio e del padre – al quale sono state diagnosticate lesioni guaribili in 30 giorni – e decideranno gli eventuali provvedimenti da intraprendere. In considerazione della gravità di quanto accaduto, della ricostruzione della dinamica dei fatti, delle rilevanti lesioni riportate dal genitore e della delicata situazione legata alla minore età ed alle condizioni soggettive del ragazzo coinvolto, gli agenti hanno provveduto a denunciare quest’ultimo a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, la quale dovrà ora decidere quali eventuali, ulteriori provvedimenti adottare nei suoi confronti.

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