Maturità al via il 17 giugno con la presenza a scuola degli studenti. Terza media: esame in via telematica

MANTOVA – Esami di stato al via il 17 giugno, in forma orale, con la presenza diretta degli studenti, con misure atte a preservare la sicurezza di ragazzi, professori ed esaminatori. E’ quanto è stato ribadito nell’audizione in Commissione Cultura della Camera dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Il via libera è arrivato dal Comitato tecnico scientifico: sarà dunque possibile effettuare l’esame nell’ambiente scolastico, mantenendo le misure di sicurezza che prevedono il distanziamento. La prova, una discussione che durerà circa un’ora per ciascuno, si terrà davanti ad una commissione composta da membri sei membri interni scelti dal consiglio di classe, che comprenderanno i docenti di italiano e delle materie delle seconde prove previste per ogni indirizzo e da un presidente esterno. La prova verrà sostenuta in modalità telematica soltanto in alcuni casi, come quelli riguardanti studenti disabili, immunodepressi o che hanno frequentato l’annata all’estero. Tutti gli studenti iscritti all’ultimo anno verranno ammessi alla maturità. Quest’anno cambierà anche il sistema di attribuzione del punteggio della maturità. Ogni candidato arriverà con un massimo di 60 punti, 18 nel terzo anno, 20 nel quarto e 22 nel quinto. La prova orale, invece, ne fornirà 40, più cinque eventuali di bonus che potranno essere attribuiti dalle commissioni.
Per quanto riguarda l’esame di terza media, il ministro ha assicurato che “sarà concesso tutto il tempo che serve alle istituzioni scolastiche per svolgere il procedimento in assoluta serenità” dunque non entro l’8 giugno come era stabilito nelle bozze. Per la valutazione ci si atterrà allo scrutinio finale, ma verrà presentata anche una tesina da consegnare, concordata con i docenti e della quale verrà tenuto conto per il voto finale. Anche questa sarà presentato oralmente, ma in modalità telematica davanti al consiglio di classe.
Il ministro, inoltre, ha ribadito che ci saranno le bocciature, in tutti i casi in cui sarà ritenuta opportuna la ripetizione dell’anno da parte di studenti con troppe lacune. “Non ci sarà nessun 6 politico“, ha sottolineato la Azzolina.
IN PREFETTURA QUESTA MATTINA RIUNIONE SUL TEMA DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA 
In Prefettura questa mattina si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Carolina Bellantoni, per una disamina congiunta delle misure di contenimento epidemiologico che saranno attuate in occasione dello svolgimento degli esami di stato ed una prima valutazione dei modelli organizzativi da mettere in campo in vista della ripresa dell’attività didattica nel mese di settembre dell’anno scolastico 2020/2021. Alla riunione hanno partecipato anche i dirigenti scolastici degli istituti “Bonomi-Mazzolari” e “Strozzi”, oltre al direttore dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Bonelli. Quest’ultimo ha precisato che sono state convocate apposite conferenze di servizi a livello provinciale per l’analisi delle misure di sicurezza da attuare nello svolgimento delle sessioni di esame all’interno degli istituti coinvolti, sia in presenza, che da remoto, nei casi consentiti. Particolare attenzione sarà rivolta anche al tema dei trasporti, per consentire la massima mobilità agli studenti.