Maxi progetto di riqualificazione per Due Pini e Borgochiesanuova: 6 studi di fattibilità candidati a un bando del Mit

Il quartiere Due Pini al centro del progetto di riqualificazione insieme a Borgochiesanuova

MANTOVA L’Amministrazione Palazzi a caccia di bandi per un maxi progetto di recupero edilizio e potenziamento dei servizi pubblici dei quartieri Due Pini e Borgochiesanuova.
Sono sei gli studi di fattibilità approvati dalla giunta di via Roma che li candida al bando del Mit  sulla qualità dell’abitare ” e che – spiegano dal Comune – se verranno co-finanziati avranno un forte impatto migliorativo sui quartieri di Borgochiesanuova e Due Pini, potenziando con ulteriori opere l’azione di rigenerazione e riqualificazione già in atto sia da parte dell’Amministrazione che da privati”.
In particolare la giunta ha approvato la candidatura del progetto “Q.U.I  Quartiere & Innovazione Mantova” al bando del Mit “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare”.
Il programma del Mit promuove e co-finanzia progetti di rigenerazione urbana che prevedono una specifica e definita strategia che prende in esame non solo l’eliminazione di situazioni di degrado e il recupero di immobili dismessi, ma anche lo sviluppo di servizi destinati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
“I sei studi di fattibilità – continuano da via Roma – frutto di tre mesi di lavoro no stop di una task force progettuale interna promossa dal sindaco Palazzi e guidata dagli assessori Martinelli e Nepote, hanno come tema centrale la qualità dell’abitare, attraverso un mix di interventi e opere come il recupero di edifici abbandonati, l’efficientamento energetico, la riqualificazione di alloggi sfitti, la sistemazione di spazi pubblici e di arredo urbano, il sistema di mobilità sostenibile, la creazione di spazi per le attività ludiche, sociali e culturali e per la scuola del quartiere e la creazione di nuovi servizi e ciclabili.

I SEI STUDI DI FATTIBILITA’

  1. Acquisto e riqualificazione degli alloggi esistenti ex Robinie che insistono nell’area del Pru di Borgochiesanuova. Si tratta di acquisire al patrimonio comunale cinque palazzine per un totale di 77 alloggi da destinare nella quasi totalità a servizi abitativi sociali, ovvero destinati ad una fascia di popolazione del ceto medio che fatica a trovare soluzioni abitative nel libero mercato ma al tempo stesso ha un reddito troppo alto per accedere agli alloggi popolari (Erp). Questa azione, prevede il recupero di edifici in totale degrado e abbandono da oltre 10 anni, fornendo al contempo una risposta abitativa ad una fascia di famiglie che a causa degli effetti della pandemia hanno subito una riduzione del reddito.

2. Riqualificazione di 13 alloggi Erp di proprietà di Aler, localizzati nel quartiere di Due Pini, che necessitano di importanti manutenzioni.

3. Acquisizione al patrimonio comunale delle aree pertinenziali di via Bolivia, sempre nel quartiere Due Pini. dove è prevista una riqualificazione completa degli spazi esterni condivisi con nuovo arredo urbano, illuminazione pubblica, e altri interventi finalizzati a rendere più bello e vivibile il quartiere.

4. Realizzazione di un nuovo plesso scolastico, una scuola primaria con 15 classi e tre sezioni, con una capacità di accoglienza complessiva di 370 alunni e che andrà a sostituire alcuni degli attuali plessi della zona.
La realizzazione della nuova scuola è prevista in un’area di proprietà comunale prospicente via Rinaldo Mantovano. Il plesso scolastico è stato pensato non solo con tutti i criteri relativi all’antisismica e all’efficientamento energetico, ma anche con criteri di progettazione e dotazioni tecnologiche tali da risultare fruibile sia dagli studenti che dall’intera comunità. Inoltre sono previste palestra, mensa, e spazi più ampi per gli alunni in linea con le nuove direttive del Miur.

5. Realizzazione di una ciclopedonale lungo strada Chiesanuova che colleghi via Dosso del Corso all’altezza del mercato contadino con strada Circonvallazione sud all’altezza del Famila. Un intervento significativo che collegherà l’area del Pru, dove è stata recentemente realizzata la nuova palestra, al resto del quartiere.

6. Riqualificazione degli spazi di proprietà Aler destinati ad uso sociale situati in piazza Domenico Fetti. Si tratta di 2 spazi ci circa 200 mq ciascuno da destinare all’Emporio Solidale e agli abitanti del quartiere per svolgere attività ludiche, sociali e culturali.

ACCORDI

A premessa di tutti questi interventi sono stati approvati gli accordi con la società Robinie per l’acquisto degli appartamenti e l’accordo di programma con Aler per interventi di riqualificazione negli immobili di sua proprietà, nonché per le cessioni delle aree di via Bolivia.

UN PROGETTO COMPLESSIVO DI RIGENERAZIONE

“Questo piano di acquisizioni e opere pubbliche si inserisce da un lato in un percorso già avviato dall’Amministrazione comunale di rigenerazione urbana finalizzata a migliorare la vita nei due quartieri, come ad esempio il sottopasso ciclopedonale di collegamento tra il quartiere di Borgochiesanuova e Due Pini, e in un programma di interventi ad opera di soggetti privati già programmati e in corso d’opera – spiegano dal Comune – In sostanza si tratta di sei progetti di opere pubbliche che si inseriscono in un contesto di altre dieci progettualità in capo a Comune, Provincia e privati. Il progetto prevede inoltre interventi a carattere sociale tesi da un lato a garantire un equilibrio sociale all’interno dei due quartieri, attraverso un mix tra edilizia residenziale pubblica (SAP) ed edilizia agevolata o convenzionata (SAS), e dall’altro finalizzati ad implementare contesti residenziali sicuri e assistiti ad esempio con servizi di portierato sociale. Particolare attenzione è stata data ai temi energetici, alla mobilità sostenibile, ad alcuni obiettivi comunali in tema ambientale come il “carbon neutral” e la riqualificazione di edifici e nuovi spazi tramite metodologia Bim (Building information modeling) che permettono l’identificazione di indicatori di performance degli edifici e del quartiere nel suo complesso”.

PARTNER

Oltre all’accordo con Aler, il progetto vede il sostegno e la partecipazione di un nutrito gruppo di partner come numerose associazioni del terzo settore, i sindacati degli inquilini, soggetti privati che stanno attuando interventi di riqualificazione urbana nei quartieri, enti pubblici come la Provincia di Mantova, l’Università degli studi di Brescia, sede di Lunetta, Aster, Aspef. Il progetto ha inoltre ottenuto da Regione Lombardia l’attestato di coerenza con le politiche abitative regionali.

“Sempre più ho chiesto alla mia squadra e ai dirigenti di costituire task force progettuali tra settori per i grandi bandi – ha spiegato il sindaco Mattia PalazziDalle elezioni ad oggi abbiamo già portato a Mantova 8 milioni di euro da bandi, che si sommano ai 102 milioni dei cinque anni del primo mandato. Non smettiamo di cercare le risorse dove ci sono per cambiare la nostra città e migliorare la qualità della vita dei mantovani”.
“Si tratta di un progetto ambizioso che mette al centro il tema dell’abitare – prosegue l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli – Una serie di iniziative che risolvono da un lato situazioni di degrado ferme da anni, e dall’altro tendono ad offrire migliori servizi innovativi per migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’importo complessivo degli studi di fattibilità approvati si attesta in questa prima fase sui 20 milioni e 700 mila euro”.