Medole, tanta gente a cantare “Bella Ciao” con Ruzzenenti. L’Anpi critica il sindaco

MEDOLE – Anche nel 2022 la Festa del 25 aprile continua a dividere l’opinione pubblica e le forze politiche. Nei giorni scorsi a Medole è scoppiato il caso “Bella Ciao”, che ha avuto poi ripercussioni nei dibattiti tra le forze politiche locali, così come accaduto in altre parti d’Italia. Eppure a Medole c’è chi ha deciso di ribellarsi a queste polemiche trovandosi in piazza a cantare “Bella Ciao” per rendere omaggio al sacrificio dei partigiani che lottarono per consegnare alle generazioni future, un Paese libero e democratico.

L’ex sindaco di Medole, Ruzzenenti nei giorni scorsi aveva lanciato la sua proposta: “Troviamoci alle 9 in Piazza della Vittoria a cantare “Bella Ciao” ” e così è stato. Una sessantina di persone si sono trovate in Piazza della Vittoria a manifestare pacificamente intonando il canto dei partigiani. Tanta gente anche da fuori paese e proveniente dalle zone limitrofi.

Nel frattempo al cimitero è arrivata la piccata replica da parte della presidente dell’Anpi Alto Mantovan, Elena Zaglio, che ha criticato il sindaco Mauro Morandi, che aveva posto il divieto a una scuola della sua città di cantare “Bella Ciao”. Morandi aveva chiesto quindi di sostituire quel canto con “Va’ pensiero”, portando l’istituto comprensivo “Castiglione 1” a disdire la sua partecipazione all’evento.

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