Meno morti sul lavoro e infortuni in calo (-18%). Perboni (Cisl): “Non abbassiamo la guardia”

MANTOVA – Nei primi cinque mesi dell’anno sono diminuiti del 18,1% gli incidenti sul lavoro nel territorio mantovano; è questo quanto riscontrato dai dati dell’Inail del mese di maggio, analizzati dall’Ufficio Studi della Cisl.
Infatti, a maggio 2023, gli infortuni sono decrementati rispetto ad aprile 2022, passando da 485 a 442 con un calo di 43 casi pari al 8,9%. Il raffronto di gennaio-maggio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 si registra una diminuzione di 473 casi: 2.612 infortuni tra gennaio e maggio del 2022 rispetto ai 2.139 infortuni del medesimo periodo 2023. Se questo calo degli infortuni è un segnale positivo, resta il seguente dato: il decremento avvenuto nella nostra provincia è comunque inferiore a quello regionale che fa segnare un calo degli infortuni del 24,4% e quello nazionale del 24,1%. Pertanto, anche a Mantova si registra una contrazione degli infortuni, ma questa è inferiore a quello regionale e nazionale.
Quanto ai vari settori, si osservano decrementi degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori produttivi, in particolare nei servizi -32%, dove la Sanità e assistenza sociale sono decisamente meno colpiti dai contagi di Covid negli anni scorsi, nell’industria – 6%, nell’agricoltura -8% e nell’artigianato -3%.
“Per quanto attiene gli infortuni mortali, seppur con un’importante diminuzione, passando da 6 a 2 – fa notare la Cisl -, resta un’inaccettabile piaga nel nostro territorio. Il dato lombardo ha riscontrato un aumento degli incidenti mortali del +16,1%, mentre a livello nazionale c’è stato un calo, -1,6%”.

Le malattie professionali, in questi cinque mesi dell’anno, hanno registra una crescita: 66 gennaio-maggio 2033 contro i 75 casi dello stesso periodo del 2023 pari a +9 casi, per un incremento del 13,6%, viceversa il trend regionale è del 23,4% e quello nazionale del 22,5%.

Se il confronto effettuato in questi 5 mesi dell’anno, presenta una dinamica di contenimento degli infortuni rispetto al 2022, dall’altro il dramma dei morti sul lavoro non è debellato e si riscontra una crescita delle malattie professionali. E’ del tutto evidente sul fronte della salute e sicurezza nei posti di lavoro la situazione è tutt’altro che rassicurante.

“Per questo riteniamo che si debba aumentare l’attenzione e non abbassare minimamente il focus sul mondo del lavoro, ma piuttosto è necessario rafforzare gli ispettori dell’ATS e dell’ITL in modo da avere più ispettori che facciano i controlli e le sanzioni per chi non rispetta la legge; premiate le aziende che fanno della salute e sicurezza un primato della loro organizzazione del lavoro, introducendo la patente che riconosca a loro il merito, e inasprire le pene e le sanzioni a quelle aziende che violano le disposizioni e le norme sulla salute e della sicurezza, nonché escluderle in modo perpetuo dal sistema del appalti pubblici e privati – dice Dino Perboni, Segretario Generale di Cisl Asse del Po -. Va realizzata una massiva campagna di informazione e la prevenzione, nonché potenziata la formazione in tutti i posti di lavoro, così come vanno rafforzate le forme di coinvolgimento e partecipazione degli RLS. Infine, per accrescere l’educazione della salute e sicurezza, nel ciclo scolastico delle scuole superiori, vanno introdotti percorsi formativi sulla salute e sicurezza. Siamo convinti che solo realizzando queste azioni è possibile salvaguardare la vita e la salute dei lavoratori, ma anche creare una partecipazione attiva dei lavoratori per la salute e sicurezza nel mondo del lavoro”.

 

INFORTUNI TOTALI

MAGGIO 2022

MAGGIO 2023

DIFFERENZA CASI

DIFFERENZA %

GENNAIO- MAGGIO 2022

GENNAIO- MAGGIO 2023

DIFFERENZA CASI

DIFFERENZA %

ITALIA

58.591

51.995

-6.596

-11,3%

323.806

245.857

-77.949

-24,1%

LOMBARDIA

11.604

10.381

-1.223

-10,5%

62.946

47.589

-15.357

-24,4%

MANTOVA

485

442

-43

-8,9%

2.612

2.139

-473

-18,1%

INFORTUNI MORTALI

 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA

72

62

-10

-14%

364

358

-6

-1,6%

LOMBARDIA

7

13

6

85,71%

62

72

10

16,1%

MANTOVA

0

0

0

0%

6

2

-4

-66,7%

MALATTIE PROFESSIONALI

 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA

6.350

7.523

1.173

18,5%

25.593

31.346

5.753

22,5%

LOMBARDIA

353

376

23

6,5%

1.382

1.706

324

23,4%

MANTOVA

20

13

-7

-35,0%

66

75

9

13,6%

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