Mercato immobiliare, Mantova è terzultima in Lombardia: ancora prezzi troppo alti

MANTOVA –  Il mercato immobiliare a Mantova è in crescita, ma  in maniera esponenziale rispetto al resto della Lombardia.  Il settore, infatti secondo i dati dell’Agenzia delle entrate e poi analizzata dalla società Tecnocasa, risentirebbe ancora della sfiducia degli investitori mantovani. In effetti si ha  un incremento delle compravendite del 41,4 percentuale ma Mantova, fra le province lombarde, risulta essere in  coda, davanti solo a Milano e Pavia.  Senza sottovalutare il fatto che i prezzi immobiliari della città  virgiliana sono ancora prezzi piuttosto alti in rapporto a quelli di altri capoluoghi, e questo non facilita certo le motivazioni di chi vuole comperare.

I dati
Nel primo semestre 2020, l’anno del crollo per effetto emergenza sanitaria, nel Mantovano sono state effettuate 339 compravendite. Quest’anno, nello stesso torno dal 1° gennaio al 30 giugno, le compravendite sono diventate 480, con un incremento percentuale, come detto sopra, superiore al 41. Dietro Mantova c’è il capoluogo ambrosiano, con oltre 13mila compravendite, ma con una percentuale ferma al 30,9, mentre Pavia, fanalino di coda, chiude con 565 compravendite, contro le 454 dello scorso anno, ossia +24,5%.
Quasi raddoppia invece il suo mercato Cremona, che passa dalle 326 del 2020 alle 636 compravendite di quest’anno (+95,1%), mentre Sondrio e Bergamo si contendono quasi alla pari la seconda piazza, rispettivamente con un +79,7 e un +79,6%. A seguire, Brescia con +70,7%