MANTOVA – Proseguono i lavori per messa in sicurezza della sponda del lago nei pressi della Zanzara e già oggi, si può ammirare un’acqua limpida, trasparente che fa intravedere il fondale ed è così che la sponda del lago, anche se l’intervento non è ancora terminato, ha già cambiato faccia. Ora si aspetta la piantumazione del prato e subito dopo le boe.
“L’accesso al lago non era sicuro e siamo voluti subito intervenire – ha commentato l’assessore all’ambiente Andrea Murari – l’obiettivo non era creare un lido, ma mettere in sicurezza le persone, come chiesto anche da un tavolo convocato in Prefettura. Infatti la scorsa estate, a seguito del conseguimento della balneabilità della sponda del lago Superiore, decine di ragazzini, quasi ogni giorno, facevano il bagno vicino alla zanzara in un punto in cui l’accesso non era sicuro a causa di buchi, palizzate in legno rotte e rifiuti sul fondale. Abbiamo deciso di aprire immediatamente un cantiere per la messa in sicurezza dello spazio per avere un punto di accesso sicuro al lago”.
L’area è stata recintata e sono stati rimossi rifiuti e oggetti potenzialmente pericolosi dal primo tratto di sponda, quasi 25 tonnellate di materiale.
“Al posto del materiale asportato – spiega Murari – è stata posizionata la ghiaia che copre il fondale fangoso, stabilizzandolo, e aumentando la visibilità nel primo tratto.
Abbiamo pulito dalla vegetazione infestante, mantenendo i due salici presenti.
Poi siamo intervenuti con il completo rifacimento della palizzata in legno nella parte più vicina agli attracchi delle barche. In quel punto il legno era deteriorato e pericolosi pieno di buche e di fessure in cui c’era il rischio di farsi male. Si tratta di lavori ancora in corso di completamento”.
Alla fine degli interventi verrà riseminato tutto il prato. Da ultimo verranno posizionate boe per delimitare le spazio in cui non possono passare le barche individuando spazi sicuri per i bagnanti, ma anche per l’accesso di sup e canoe, fuori dalle traiettorie di navigazione.
I lavori sono costati 60 mila euro con un quadro economico complessivo di 90.
“Si tratta del primo intervento di messa in sicurezza degli accessi al lago – conclude Murari – all’interno di un piano più ampio che prevederà servizi dedicati, come le docce, e altri accessi come un pontile che sono in fase di progettazione”.
Ora non resta che aspettare la piantumazione del prato e gli ultimi ritocchi e la prima spiaggia del lago Superiore sarà pronta per l’estate.