MANTOVA – Lavoratori metalmeccanici ancora senza contratto. Dopo gli scioperi dei mesi scorsi venerdì 28 marzo i sindacati (Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm) hanno proclamato altre otto ore di sciopero con una manifestazione che si terrà a Suzzara a partire dalle ore 9 con ritrovo in via XXIII Aprile e arrivo in piazza Garibaldi. L’obiettivo dei sindacati è quello di riaprire il tavolo della trattativa per rinnovare il Ccnl sulla base della piattaforma unitaria di Fim-Fiom-Uilm, ma al momento Federmeccanica e Assistal stanno impedendo la ripresa della trattativa negando il diritto fondamentale delle lavoratrici e dei lavoratori al rinnovo del contratto che, come mai in questa fase, è necessario per aumentare il salario e migliorare le condizioni di vita e lavoro.
In particolare, le organizzazioni sindacali chiedono: di definire aumenti certi ed esigibili sui minimi contrattuali, oltre l’inflazione, a tutela del potere d’acquisto dei salari; adi estendere i diritti, contrastare la precarietà e ridurre l’orario di lavoro; di aumentare la tutela in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti.
Lo sciopero di venerdì 28 marzo, e la manifestazione di Suzzara, sono stati estesi anche ai lavoratori con il Ccnl Unionmeccanica-Confapi, scaduto a dicembre. Dopo il quarto incontro le risposte delle parti datoriali alle richieste presentate da Fim, Fiom e Uilm, sulla base della piattaforma di rinnovo votata dalle lavoratrici e dai lavoratori delle piccole e medie aziende metalmeccaniche, sono del tutto insufficienti.
I sindacati ritengono vaghe e condizionate alla sostenibilità per le aziende le proposte economiche presentate. Inoltre, dalle parti datoriali non è arrivata nessuna risposta concreta sulla riduzione dell’orario di lavoro e sul mercato del lavoro. Insoddisfacenti, infine, sono state giudicate dalle parti sociali le risposte su inquadramento professionale e formazione continua.
Dal canto loro le organizzazioni sindacali chiedono: aumenti salariali definiti e adeguati, riduzione dell’orario di lavoro, regolamentazione chiara per contratti non a tempo indeterminato e stabilizzazioni, risposte sul “Protocollo di Partecipazione”.