Migliaretto, la permuta approda in Consiglio: uffici al lavoro per il masterplan della riqualificazione

MANTOVA – Via libera da parte della giunta di Mantova, alla delibera, in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, che definisce nei dettagli la permuta immobiliare tra il Comune e il Demanio dello Stato, finalizzata all’acquisizione tentata da decenni da parte dell’Amministrazione comunale dell’area dell’ex aeroporto Migliaretto.

I numeri dell’operazione di permuta

L’area del Migliaretto, con una superficie complessiva di 274.670 metri quadrati, è interamente non edificata e destinata dal piano urbanistico a servizi di interesse pubblico e verde urbano. La valutazione economica concordata con l’Agenzia del Demanio attribuisce all’area un valore pari a 11.863.303,19 euro.
Per completare l’acquisizione, il Comune cederà allo Stato quattro immobili già utilizzati da funzioni statali e per i quali non percepisce alcun affitto.

  • Palazzo di Giustizia in via Poma 11-13 – € 7.432.474,00
  • Uffici giudiziari in via Chiassi 61 – € 2.030.470,00
  • Sede della Procura in via della Conciliazione 77 – € 1.383.044,00
  • Terreno a Valdaro (via Bellisario, superficie 11.000 mq) – € 988.985,00

Il valore complessivo degli immobili ceduti ammonta a 11.834.973,00 euro. La differenza residua tra il valore dell’area acquisita e quello degli immobili ceduti, pari a 28.330,19 euro, sarà coperta con risorse comunali.

Impatto urbanistico e sviluppi futuri

“L’area del Migliaretto, di particolare valore ambientale in quanto in gran parte inserita nel Parco del Mincio, rappresenta per Mantova l’unico spazio di dimensioni così estese destinabile a servizi pubblici, verde urbano, impianti sportivi e percorsi ciclopedonali” spiega una nota del Comune.
“Una piccola porzione dell’area sarà inoltre utilizzata per il progetto del sottopasso ferroviario di Porta Cerese, che prevede la costruzione della nuova bretella di collegamento con la rotatoria di via Donati e di un nuovo collegamento ciclopedonale. L’Amministrazione comunale ha incaricato i propri uffici di predisporre un masterplan per la riqualificazione complessiva del Migliaretto, coerente con le previsioni del piano urbanistico generale atto a valorizzare le funzioni già insistenti: funzioni sportive, ambientali e storiche già presenti, includendo anche il collegamento con il Forte di Pietole” continua la nota.

Equilibri di bilancio

L’operazione è stata inquadrata nell’ambito della variazione del bilancio di previsione 2025-2027.

  • Entrate da alienazioni immobiliari: € 11.834.973,00
  • Spesa per acquisizione area Migliaretto: € 11.863.303,19
  • Copertura differenza: € 28.330,19 tramite risorse comunali.

“Viene confermato il mantenimento degli equilibri di bilancio e l’operazione non ha impatti negativi sulla gestione corrente. In questo modo il Comune di Mantova acquisisce la piena proprietà dell’area del Migliaretto, rafforzando la dotazione di spazi pubblici e verdi per la città, mentre il Demanio dello Stato diventa proprietario degli immobili già destinati a funzioni giudiziarie e amministrative” spiegano sempre da via Roma. Il vicesindaco e assessore al Bilancio e patrimonio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli: ha dichiarato: “Ci riappropriamo dopo più di cento anni di un importante pezzo della nostra città che per troppo tempo è stato abbandonato a sé stesso. Un ‘non luogo’ all’ingresso da sud di Mantova che non è un bel biglietto da visita per chi raggiunge il nostro territorio. Apriamo il confronto per dare una opportunità storica per un’area che ha sempre fatto parte integrante e qualificante della natura e dell’immagine della nostra città”.