MANTOVA – “Gli uffici della Motorizzazione civile di Mantova e Brescia consentono l’immatricolazione di macchine agricole, ma nel resto d’Italia è caos, poiché il Ministero dei Trasporti con circolare inviata ai soli enti istituzionali non ha compreso tra le attività indifferibili l’immatricolazione delle macchine agricole e il rischio è che si verifichino paralisi di alcune operazioni in campo”.
Sembra così sventato il pericolo di non poter immatricolare le macchine agricole, secondo l’avviso della Motorizzazione civile di Mantova e Brescia, che sarà comunque aperta in giorni e date limitate”. A dirlo Sandro Cappellini, direttore di Confai Mantova e vicepresidente di Cai.
La Confederazione Agromeccanici e Agricoltori italiani si è già fatta carico del problema, inviando specifiche richieste al ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, al sottosegretario Giuseppe L’Abbate e al presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella per chiarire la portata delle disposizioni.
“La soluzione al problema è urgente, poiché i cicli produttivi hanno tempistiche precise e non si arrestano con l’epidemia da Coronavirus e nemmeno con caotiche disposizioni” – conclude Cappellini.