Morte di Leonardo in piscina, effettuata l’autopsia

Sarà l’autopsia, effettuata oggi pomeriggio, a far luce sulle cause della morte di Leonardo Xu, il bambino di 10 anni di Canneto sull’Oglio deceduto all’ospedale di Bergamo, dove era stato ricoverato dopo aver perso i sensi mercoledì scorso mentre si trovava alla piscina comunale di Torre de’ Picenardi (Cremona).

Il medico legale ha richiesto 60 giorni di tempo per completare gli accertamenti e rispondere ai quesiti posti dal giudice. Al momento, il fascicolo d’indagine è aperto a carico di ignoti. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto nel pomeriggio del 18 giugno presso la piscina Summertime, dove il piccolo partecipava a un’attività del Grest parrocchiale di Canneto.

Secondo una prima ricostruzione, Leonardo sarebbe entrato in acqua intorno alle 14 insieme ai coetanei, quando avrebbe perso i sensi. I bagnini sono intervenuti immediatamente. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, utilizzando anche il defibrillatore, prima del trasferimento in eliambulanza all’ospedale di Bergamo. Nonostante gli sforzi dei medici, il bambino è deceduto due giorni dopo in terapia intensiva. La famiglia Xu, assistita dagli avvocati Fabio Madella di Mantova e Alberto Paci di Milano, avrebbe manifestato dubbi sulla prima ipotesi formulata — quella del malore — ipotizzando invece un possibile annegamento. Saranno i risultati dell’esame autoptico a fornire elementi fondamentali per chiarire le reali cause del decesso.