MANTOVA – «Non posso che esprimere il mio più profondo cordoglio prima di tutto per le vittime e le loro famiglie, ma non possiamo più accettare che questa strage silenziosa, e purtroppo permanente, continui». Commenta così Antonella Forattini, consigliera regionale del Pd, le ultime due morti sul lavoro accadute in provincia di Mantova, ieri a Marmirolo un uomo caduto da un trabattello, e oggi un altro a Guidizzolo, investito mentre stava regolando il traffico in un cantiere.
«Sembra un bollettino di guerra ed è costante, da anni – continua Forattini –. Questo accade in una Lombardia che è ancora maglia nera rispetto alle morti sul lavoro e la provincia di Mantova ha un primato che non è trascurabile».
Il gruppo regionale del Pd ha una serie di proposte che va ripetendo anche alla Giunta da molto tempo: «Bisogna incrementare il personale per le attività di prevenzione, incentivare le attività di cultura della sicurezza, promuovere un sistema informativo per programmare le attività di prevenzione e monitoraggio, utilizzare le risorse derivanti dai controlli per rafforzare i progetti di prevenzione e prevedere incentivi alle imprese che investono in sicurezza – elenca la consigliera dem –. Il posto di lavoro dovrebbe essere un luogo di realizzazione sociale ed economica e invece sempre più spesso si sta trasformando in un luogo di morte. Questo non è più accettabile. Il tema della sicurezza sul lavoro deve essere messo ai primi posti dell’agenda politica di Regione Lombardia che, invece, resta completamente immobile».