Navigabilità del Mincio, i Consorzi di Bonifica: “Beduschi fermi subito il progetto”

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MANTOVA – Il progetto di navigabilità fluviale del Mincio da Peschiera ai Laghi di Mantova torna ad incontrare la rigida opposizione dei Consorzi di Bonifica interessati. In una lettera inviata all’assessore lombardo all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, i presidenti dei Consorzi di Bonifica Massimo Lorenzi (Mincio), Aldo Bignotti (Garda Chiese) e Territori del Mincio (Filiberto Speziali) hanno espresso la loro contrarietà, specificando che “qualora il progetto sulla navigabilità del Mincio trovasse effettiva realizzazione e che parrebbe trovare una possibile condivisione dall’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali, l’intero sistema gestito dai Consorzi firmatari rischierebbe di essere pesantemente compromesso”.
Il motivo è legato al fatto che “il sistema idraulico Garda–Mincio è gestito secondo un equilibrio molto delicato tra i vari usi, che si è venuto a consolidare negli anni”. Secondo i consorzi, in particolare, “la bacinizzazione del fiume, l’invaso permanente di opere deputate esclusivamente alla difesa idraulica e l’inserimento di numerosissimi manufatti di regolazione creerebbero, infatti, un gravissimo pregiudizio all’attuale assetto gestionale, compromettendone la flessibilità e l’autonomia decisionale, incrementando il grado di rischio idraulico per tutti i territori circostanti e determinando altresì un sicuro spreco di risorsa idrica. Uno scenario particolarmente pregiudizievole per la regimazione delle acque, la sicurezza dei territori, la tutela delle produzioni agricole e della biodiversità custodita tanto dal fiume Mincio quanto dai territori da esso serviti”.
Da qui, appunto, una nettissima contrarietà “all’iniziativa prospettata, per l’evidente impossibilità di conciliare le funzioni dei canali artificiali esistenti con qualsiasi altro uso, a meno di mettere a rischio la salvaguardia idraulica del territorio, la produzione di energia pulita e l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura mantovana”.
In aggiunta alle questioni tecniche, poi, vi sarebbe anche una marcata perplessità di natura economica, come evidenziano i presidenti dei Consorzi di Bonifica. “L’elevatissimo impatto economico dell’iniziativa di cui si parla – scrivono nella missiva – rischierebbe solo di bloccare, senza poterli spendere, fondi pubblici che potrebbero essere invece destinati a interventi ben più meritevoli, quali quelli proposti dal mondo agricolo e in particolare dagli stessi Consorzi per il miglioramento e la messa in sicurezza delle reti irrigue e di bonifica”.
Motivazioni che, sommate, hanno spinto i Consorzi di Bonifica Garda Chiese, Territori del Mincio e il Consorzio di Bonifica di secondo grado Mincio ad esporre le proprie valutazioni negative, chiedendo all’assessore regionale Beduschi di intervenire direttamente per fermare il progetto di navigabilità del Mincio da Peschiera a Mantova.

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