MANTOVA – Oltre 200 imprenditori mantovani del commercio, turismo, servizi, professioni, trasporto hanno aderito ieri sera al flash mob promosso da Confcommercio Mantova contrassegnato dagli hashtag #noncèpiùtempo #riapriresubitoinsicurezza per manifestare il dissenso nei confronti delle decisioni del Governo che ha fatto slittare ulteriormente le riaperture di gran parte delle attività commerciali e di tutti i pubblici esercizi senza prevedere al contempo misure di sostegno economico concrete, abbandonandole al loro destino.
In piazza Erbe, cuore della città e luogo storicamente deputato al commercio, i dirigenti di Confcommercio hanno posizionato un grande cero davanti alla Casa del Mercante. Contemporaneamente, decine e decine di imprenditori di città e provincia accendevano candele e lumini davanti alle proprie attività chiuse da quasi due mesi. Una fioca luce davanti alle serrande abbassate.
Un gesto simbolico che rimanda allo stato di profonda crisi in cui versano le imprese de terziario, ridotte ormai ad un flebile lumicino, che chiedono alle istituzioni un piano concreto di aiuti e una ripartenza in sicurezza ma più rapida.