MANTOVA – Il report sull’incidentalità a Mantova nel 2019, presentato questa mattina dall’assessore Iacopo Rebecchi, insieme al Comandante dei Vigili Urbani di Mantova, Paolo Pierantoni e al vice Luigi Marcone, presenta un quadro tutto sommato positivo.
Il numero totale degli incidenti è 216 (224 nel 2018) per un decremento del 3,7%. Decisamente incoraggiante il dato che riguarda il numero d’incidenti con feriti: 154 (236 nel 2014 e 174 nel 2018). Come nel 2018, sono 2 gli incidenti mortali: uno lungo la statale ostigliese per una mancata precedenza e il secondo all’ingresso del vecchio ospedale.
Tra le violazioni più ricorrenti segnalate dalla Polizia Locale, 51 riguardano il mancato controllo del veicolo in condizioni di sicurezza, 49 inosservanze di precedenze, 24 cambiamenti di corsia o altre manovre, 8 omissioni di precedenza ai pedoni in corrispondenza delle strisce e 11 inosservanze della segnaletica orizzontale. La fascia d’età maggiormente coinvolta negli incidenti è quella tra i 40 e i 60 anni. Inoltre sono stati potenziati i controlli dei veicoli, delle assicurazioni e con degli agenti in borghese si sta cercando di monitorare l’utilizzo del telefonino alla guida, tra le principali cause di distrazione.
Altro dato rilevante, sottolineato dai vertici della Polizia Locale, riguarda il numero d’incidenti rilevato in via Cremona, una delle arterie più trafficate che porta verso il centro e verso l’esterno. Dai 19 incidenti del 2018 si è passati agli 8 del 2019. Per tanto la via dove si sono verificati più incidenti è quella di Via Legnago (13) seguita da via Brennero (11) e via Ostiglia (9).
Stando alle parole dell’assessore Iacopo Rebecchi e del Comandate Paolo Pierantoni (vedi video), il calo del numero d’incidenti potrebbe essere stato favorito dalla riqualificazione urbana pensata dall’amministrazione comunale, per alcune aree. Le ciclabili del Cavalcavia, di viale Pompilio e la nuova illuminazione a led, potrebbero aver giocato a favore.