Nel 2020 la Gdf di Mantova scopre 10 evasori totali. Sequestri per 7,6 milioni di euro nel contrasti alla criminalità organizzata

MANTOVA – Un anno di intensa attività per la Guardia di Finanza di Mantova con oltre 2 mila interventi, 76 indagini delegate dalle Autorità giudiziarie, e 10 evasori totali scoperti. Sono solo alcuni dei dati illustrati in occasione del 247° Anniversario della fondazione del Corpo, festeggiato ieri con una breve cerimonia e nel rigoroso rispetto di tutte le normative anti contagio covid 19, durante il quale è stato presentato il bilancio delle attività 2020.

Lotta all’evasione e alle frodi fiscali

Sono stati scoperti 35 reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false,
dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili) e sono stati denunciati 32 soggetti.
Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati 10 evasori totali che hanno evaso complessivamente oltre 3 milioni di euro di IVA (con un incremento di circa l’8% rispetto al 2019) e non hanno dichiarato una base imponibile netta di circa 14 milioni di euro (con un incremento di circa il 77% rispetto al 2019).
Inoltre, nell’ambito della lotta al “lavoro sommerso”, sono stati individuati 715 lavoratori “in nero” o “irregolari”, con conseguente verbalizzazione di 41 datori di lavoro.
Due sono i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, riconducibili all’esterovestizione della residenza fiscale di due imprenditori, relativamente ai quali è stata
rilevata una disponibilità sottratta a tassazione pari a circa 5,5 milioni di euro.
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è superiore ai 3,6 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie ammontano a quasi 11 milioni di euro.
Ammontano, invece, a 8 gli interventi svolti nel settore delle accise, in relazione ai quali
sono stati sequestrati più di 30 mila chilogrammi di prodotti energetici, con un
consumato in frode di oltre 20 mila chilogrammi.
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, nel 2020 sono stati eseguiti 23 controlli con l a verbalizzazione di 46 soggetti.

Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica

Sono 89 gli interventi complessivamente svolti, nel 2020, a tutela dei principali flussi dispesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si 3 aggiungono 15 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura
ordinaria.
Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a circa
90 mila euro su un totale di quasi 1,8 milioni di euro di contributi erogati e controllati
In particolare sono stati individuati 4 imprenditori che hanno falsamente attestato di essere nelle condizioni per ottenere finanziamenti garantiti dallo Stato, previsti dalla normativa di sostegno alle imprese colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria in atto.
Sul versante delle frodi nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria
(prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari), sono stati eseguiti 58 controlli che hanno
portato alla scoperta di 37 irregolarità per una frode totale accertata superiore a 235
mila euro ed alla denuncia di 22 soggetti.
Sul fronte della vigilanza sull’impiego delle risorse pubbliche (comunitarie, nazionali e locali), sono state evase 14 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria.
Sono attività, quelle appena sintetizzate, che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante
erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati 3 soggetti alla Magistratura contabile per danni erariali.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, anche nel 2020 ha assunto
particolare rilevanza l’attività svolta in materia di “reddito di cittadinanza”. Gli interventi eseguiti hanno consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 20 soggetti per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore (tra questi figurano evasori totali e persone detenute dedite a traffici illeciti), in relazione ai contributi indebitamente percepiti pari ad oltre 133.000 euro ed indebitamente richiesti ma non riscossi pari a circa 102 mila euro.
Passando, più in generale, al settore della tutela della legalità nella Pubblica
Amministrazione, sono state denunciate 5 persone per reati in materia di peculato e altri
delitti contro la Pubblica Amministrazione.

Contrasto alla criminalità organizzata 

Nel corso del 2020 sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 18 soggetti ed ammonta ad oltre 1 milione di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti di sequestro operati nei confronti di soggetti connotati dalla “pericolosità economico-finanziaria” hanno raggiunto la quota di oltre 7,6 milioni di euro.
E’ continuata la collaborazione istituzionale con l’Autorità Prefettizia, quale fulcro del
sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale, attraverso l’esecuzione di 1.004 accertamenti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Ulteriori attività volte a garantire la tutela della trasparenza e della legalità del sistema
economico imprenditoriale hanno portato alla denuncia di 2 soggetti per il reato di
usura ed al relativo sequestro di 355 mila euro, alla denuncia di 4 soggetti per reati
bancari nonché di 5 soggetti per reati societari e di 52 soggetti per reati fallimentari.
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono state rilevate distrazioni per
oltre 70 milioni di euro.
Sul fronte della prevenzione, i Reparti hanno proceduto all’analisi di 135 segnalazioni di
operazioni sospette, inoltrate da intermediari finanziari e professionisti ai della normativa
antiriciclaggio.
La Guardia di Finanza è fortemente impegnata anche nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale (tutela del made in Italy, sicurezza dei prodotti). In tale ambito sono stati effettuati 7 interventi, con la denuncia di un soggetto, e dato esecuzione a 12 deleghe dell’Autorità Giudiziaria.

Contrasto ai traffici illeciti

Per i reati di contraffazione e frode in commercio nonché per violazioni alle norme in tema di sicurezza prodotti, sono stati denunciati 3 soggetti per i reati di frode in commercio e sono state sequestrate circa 30 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale in quanto, sulle relative confezioni, riportavano i segni distintivi della marchiatura CE senza avere i previsti requisiti di legge nonchè circa 7 mila confezioni gel igienizzante per le mani, nella cui etichetta veniva però indicato che il prodotto era sanitizzante.
Nel settore della polizia ambientale, nel 2020 sono stati denunciati 7 soggetti ed è stato operato il sequestro di 350 tonnellate di rifiuti industriali e di 114 tonnellate di rifiuti
pericolosi.

Servizio di ordine e pubblica sicurezza

Sono state impiegate circa 2000 pattuglie, prevalentemente nell’ambito del servizio di pubblica utilità 117, unitamente alle altre Forze di Polizia, anche partecipando ad assicurare
l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia.