MANTOVA – Nel 2024 non ci sarà il lunapark di Sant’Anselmo. La risposta sui social è arrivato direttamente dall’assessore al commercio e attività produttive Iacopo Rebecchi, in risposta ad alcune domande fatte dai cittadini su vari gruppi della città.
“Le giostre nel 2024 non ci saranno – spiega Rebecchi – in quanto ci saranno i lavori per bocciofila , palazzina liberty e sottopasso per Te Brunetti. Le giostre torneranno nel 2025”.
Una doccia fredda per chi, aveva già immaginato che non sarebbero state sul Te, ma che si aspettava l’annuncio di una location alternativa.
Più volte era saltato fuori il Boma, come possibile area, qualcuno aveva lanciato l’idea del Migliaretto, che però non è di proprietà del Comune, ma nulla da fare, sembra proprio che gli appassionati del lunapark dovranno aspettare il 2025.
“Abbiamo parlato con gli esercenti delle giostre – spiega Rebecchi – e gli abbiamo detto che il prossimo anno l’alternativa era il Boma, loro hanno preferito saltare un anno”.
La posizione dei esercenti era chiara già alla fine della loro permanenza del mantovano lo scorso marzo, avevano infatti dichiarato che preferivano saltare un anno piuttosto che trasferirsi (Leggi anche https://mantovauno.it/cronaca/il-luna-park-del-te-chiude-con-un-bilancio-discreto-gli-esercenti-al-boma-nel-2024-piuttosto-saltiamo-un-anno/) e tale è rimasta.
“Siamo sul Te dal 1951 – racconta il responsabile degli esercenti del luna Park di Mantova Pierino Verzelletti – l’ultimo anno in piazza Virgiliana è stato nel ’50, poi sempre li, tutti gli anni, abbiamo saltato solo il 2021 per il covid. Non abbiamo detto no al Boma per la location in sè, ma per le misure, noi abbiamo bisogno di 20mila mq, stringendoci possiamo arrivare a 18mila, ma il Boma è troppo piccolo, circa 8mila500 mq, per cui o tutti o nessuno, non vogliamo lasciar fuori 2/3 delle giostre. L’alternativa? Per noi può essere solo il Migliaretto, anche se ha bisogno di lavori per renderlo fruibile e al momento, sappiamo bene, non è di proprietà del Comune”.
Verzelletti dichiara anche che i problemi di quest’anno, potrebbero riproporsi anche il prossimo anno, se non si trova una soluzione.
Ma le giostre nel 2025, quindi, torneranno sul Te? “Stiamo facendo tutte le valutazioni necessarie per riportarle sul Te” – conclude Rebecchi. Un pò più scettico Verzelletti: “Non so se ci stiamo, con tutti i lavori fatti, lo spazio si è notevolmente ridotto”.
Intanto sui social la discussione impazza, tra chi vorrebbe una soluzione alternativa, chi c’è rimasto male ed è deluso, e chi pensa già alle mancate frittelle della Lella.