Il luna park del Te chiude con un bilancio discreto. Gli esercenti: “Al Boma nel 2024? Piuttosto saltiamo un anno”

MANTOVA – “E’ andata discretamente, non bene come lo scorso anno ma comunque nessuno si lamenta”. A parlare è il responsabile degli esercenti del luna Park di Mantova Pierino Verzelletti che, nell’ultimo pomeriggio di apertura delle giostre, traccia un bilancio dell’affluenza sulle giostre dal 4 febbraio scorso, primo giorno che sono entrate in funzione, ad oggi. “Abbiamo risentito della crisi economica, le famiglie non hanno molti soldi da spendere. Rispetto allo scorso anno abbiamo fatto senz’altro meno ma allora c’era anche una grande voglia di ritornare in giostra dopo l’anno di chiusura totale del luna park nel 2021 e quello in cui era stato bloccato nel 2020”.
E per il prossimo anno? Il Comune ha dichiarato che il luna park non potrà essere al Te per via dei lavori di riqualificazione delle aree della Palazzina Liberty e del bocciodromo e di quella limitrofa all’Esedra. E’ stato proposto il Boma come soluzione alternativa. Cosa ne pensate? “Siamo tutti contrari a spostarci al Boma, se questa dovesse essere l’unica ipotesi, preferiamo far saltare il luna park per un anno, e tornare al Te nel 2025” conclude Verzelletti.