Nel mantovano saranno una ventina i punti vaccinali Covid. Intanto calano i ricoveri, al Poma si spera di ripartire con le chirurgie

Nel mantovano una ventina di punti vaccinali Covid. Intanto calano i ricoveri, al Poma si spera di ripartire con le chirurgie

MANTOVA – Sono 10.500 le vaccinazioni anti-Covid effettuate in provincia di Mantova fino ad oggi tra operatori sanitari e ospiti delle Rsa. A fare il punto della situazione è stato il direttore generale di Asst Mantova Raffaello Stradoni, nel consueto aggiornamento settimanale, che ha ribadito le difficoltà però dovute al taglio di dosi da parte di Pfizer al punto che in questa settimana si sta procedendo solo a somministrare i richiami. Questi sono garantiti fino a domenica. La speranza è però che già all’inizio della prossima settimana, con Pfizer che ha comunicato il ritorno a regime delle consegne, si possa continuare a garantire i richiami ma anche a procedere a nuove somministrazioni. Si è tra l’altro in attesa pure a Mantova delle prime dosi del vaccino di Moderna.
Il direttore generale ha spiegato anche che è intenzione di Asst creare, per la vaccinazione di massa, tra i 15 e i 20 punti vaccinali in provincia tra ambulatori, farmacie ma anche spazi più grandi come i palasport. Per le caratteristiche stesse del vaccino e delle metodologie di somministrazione dovranno essere però dei luoghi chiusi, quindi escluse situazioni tipo drive-through o comunque di ampi spazi all’aperto.
Stradoni ha sottolineato poi con soddisfazione i dati in calo del contagio che si stanno traducendo anche in una diminuzione dei posti letto occupati da malati Covid: oggi sono 150 in tutti gli ospedali pubblici della provincia, una ventina in meno rispetto a solo qualche giorno fa.
La speranza del numero uno di Asst è che si possano liberare presto anche diversi posti nelle terapie intensive in modo da poter riprendere già nelle prossime settimane l’attività chirurgica oggi limitata solo alle situazioni di emergenza.