Nel mantovano stanno circolando 3 varianti di Covid: una è quella veneta autoctona molto contagiosa

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MANTOVA – In provincia di Mantova stanno girando 3 varianti di genotipi diversi di Covid, compresa quella veneta a cui sarebbe da attribuire l’aumento dei contagi nell’ultima parte dell’anno e nei primi dieci giorni di gennaio. Non è mai stata isolata però finora la variante inglese.
A spiegarlo è il direttore generale di Asst Mantova Raffaello Stradoni il quale conferma l’intenzione di Ats Valpadana di far realizzare uno studio proprio per mappare il virus che sta circolando in provincia. 
L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie del resto, a fine dicembre, aveva sottolineato come il virus lì presente, che si è propagato poi verosimilmente nella vicina provincia di Mantova, “ha una mutazione che lo rende più contagioso. Sono state anche isolate delle tipologie, almeno due, che non esistono nel resto d’Italia e questo fa pensare a una tipicità territoriale, da verificare.“
Proprio oggi il governatore del Veneto Luca Zaia ha spiegato che “ll virus non è più quello di marzo. Questo è sacrosanto dirlo, che il virus di marzo, oggi, non c’è. Lo chiamiamo Covid, ma è una mutazione. La mutazione di marzo, non c’è. E non è neanche quello dell’estate, che ha esordito in estate ed è morto in estate. Abbiamo 8 mutazioni in questo momento: una è quella inglese. La letteratura ormai dice chiaramente, dai primi studi fatti nel Kent inglese, che è quella più contagiosa. Probabilmente non dà effetti più dannosi, cioè la sintomatologia è sempre la stessa, ma la contagiosità è diversa. E poi abbiamo due varianti, ricordatelo ai veneti, solo venete delle otto. Solo venete”.
Nel mantovano dunque, che da settimane risulta il territorio percentualmente più colpito dalla pandemia (Vedi: Covid, virus sempre più veloce nel mantovano. E’ ancora la provincia con più contagi in Lombardia) a far schizzare il numero dei positivi sarebbe proprio una delle due varianti venete autoctone, molto contagiosa ma a quanto pare non più pericolosa.
Molte più informazioni potranno venire dallo studio sul virus che sta circolando nel mantovano che il direttore generale di Ats Salvatore Mannino vuole commissionare a un istituto universitario. Da quello si potranno così sapere le caratteristiche genetiche dei virus circolanti e avere ulteriori informazioni epidemiologiche sull’infezione.