MANTOVA – Era notte fonda, da poco erano passate le 23 ieri, quando è stato dato il via alla seconda parte dell’installazione del ponte ciclopedonale di Fiera Catena seguita alla prima fase dell’intervento che era stata portata a termine nel pomeriggio dopo il trasferimento della struttura da Valdaro a via Fondamenta. Nella notte si è proceduto in particolare all’installazione della parte mobile con occupazione della strada da parte della grande gru dedicata al posizionamento del pesante manufatto sulle strutture che erano state realizzate nei mesi scorsi.
L’opera è costituita da due travi a cassone, della lunghezza complessiva di oltre 32 metri. La prima trave, iniziando da via Fondamenta, è la porzione di ponte mobile che può compiere una rotazione oraria di 90° verso monte dall’allineamento ordinario con ponte chiuso, posizionandosi parallelamente alla strada. Il ponte è a due luci, sorretto da due spalle e una pila centrale. La struttura è realizzata con un angolo di apertura di 90°, per consentire il passaggio delle imbarcazioni
Al varo seguiranno ora le alte fasi di lavoro: l’installazione del motore idraulico che consente la rotazione, la posa dei parapetti e della pavimentazione, dell’illuminazione e del sistema di videosorveglianza, la posa della segnaletica stradale e fluviale, la realizzazione delle opere a verde e il collaudo. A queste fasi, che si svolgeranno nei prossimi mesi, seguirà la messa in esercizio, prevista per inizio 2020.
Il Parco del Mincio è stato individuato ente capofila del progetto, committente con il ruolo di beneficiario unico del contributo regionale, stazione appaltante e Responsabile Unico del procedimento.
L’investimento complessivo ammonta a 1 milione e 900 mila euro: 800 mila euro dai Fondi Europei di Sviluppo Regionale che si sommano agli 800 mila del Comune di Mantova e ai 300 mila del Comune di San Giorgio .