Niente gara nel 2024, Apam gestirà il trasporto pubblico fino al 2026. Dall’Agenzia Tpl 900 mila euro per il Mantovano

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MANTOVA – Apam continuerà a gestire i servizi del trasporto pubblico locale in provincia di Mantova fino al 2026. E’ quanto deciso e comunicato dall’assemblea dei soci dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) di Cremona e Mantova. Il prossimo anno scadranno infatti i contratti sia per il trasporto urbano (termine 31 maggio) che extraurbano (31 marzo).
L’Agenzia del Tpl, visti i tempi troppo ristretti, non sarà in grado però di fare la gara nel 2024 quindi è stato chiesto ad Apam di proseguire il servizio ancora per due anni (atto d’obbligo).
Intanto ieri l’assemblea dei soci del Trasporto Pubblico Locale di Cremona e Mantova ha approvato il Duc il Documento Unico di Programmazione, e il bilancio di previsione 2024-26.

“Si tratta di uno sforzo importante – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, intervenuto durante l’assemblea – per garantire un servizio efficiente e adeguato alle esigenze dei cittadini, pur consapevole delle difficoltà che sta vivendo il settore. L’impegno di Regione Lombardia è tangibile, come l’impegno per reperire le risorse necessarie allo svolgimento del servizio per il 2023, riconosciuto dai soci. Basti ricordare la recente delibera di Giunta con cui, grazie al saldo del contributo 2023 del Fondo Nazionale Trasporti, è stato possibile riconoscere uno stanziamento governativo pari a 25 milioni di euro che Regione Lombardia ha deciso di incrementare con 3,7 milioni di risorse proprie. Lo stanziamento per l’Agenzia Tpl di Cremona e Mantova abbiamo previsto 1.520.947,81 euro“.

Questa somma sarà ridistribuita equamente tra le due province quindi al bacino di Mantova arriveranno 760.473 euro, così come saranno divisi in parti uguali i 656 mila euro riferiti invece al 2022 (dunque 328 mila euro per il Mantovano).
I due stanziamenti sommati ammontano a 1.088.473 euro a cui va aggiunto lo stanziamento destinato alle cosiddette “aree deboli”. Una cifra quella risultante di cui il 72% – circa 900 mila euro – sarà destinato all’extraurbano. L’altro 28% andrà invece al urbano e quindi ai 5 Comuni della Grande Mantova (il capoluogo, Curtatone, Borgo Virgilio, San Giorgio e Porto Mantovano) che hanno già pagato il servizio. I 5 Comuni di Mantova e hinterland sono infatti gli unici della provincia che pagano di tasca propria il servizio del trasporto pubblico.
Ad Apam dunque, tramite l’Agenzia del Tpl, andranno i 900 mila euro dell’extraurbano. Il che si traduce, dato che bilancio di previsione di Apam senza queste risorse prevedeva una chiusura in rosso di un milione e 600 mila euro, una proiezione per l’azienda di un disavanzo di circa 700 mila euro (qualcosa verrà poi probabilmente recuperato).
Nel 2024 con la scadenza dei due contratti tutto cambierà però, e in meglio, visto che Apam potrà prevedere delle condizioni migliorative rispetto al contratto in essere, risalente al 2012, e che non prevede nemmeno le rivalutazioni Istat. Tenendo conto dunque di queste compensazioni l’anno prossimo all’Azienda servirebbero circa 2 mlioni e mezzo di euro che dovranno arrivare tra Regione, Provincia e Agenzia del Tpl, secondo il principio ribadito anche in assemblea che “ognuno deve fare la propria parte”.
Ed è proprio su questa partita che da gennaio inizieranno a confrontarsi i tutti i soggetti coinvolti nel Trasporto pubblico locale.
“Sono soddisfatto del risultato uscito dall’assemblea dei soci dell’Agenzia del Tpl che ci permette come Provincia di non erogare i 500 mila euro a disposizione nel 2023 ma di tenerli per il 2024” afferma il presidente della Provincia Carlo Bottani.
“E’ un risultato importante per il quale mi sento di dover ringraziare il presidente dell’Agenzia del Tpl Maurizio Rossi, il vice Alberto Borsari e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi”.