ORSA Trasporti ha dichiarato lo sciopero di tutto il comparto, venerdì 23 aprile 2021: 8 ore massime di stop per chiedere al Governo l’inserimento dei lavoratori dei trasporti nelle categorie con priorità vaccinale COVID-19. Nonostante il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute, ma anche diversi esponenti della Comunità scientifica, abbiano evidenziato in più occasioni che i mezzi di trasporto rappresentano uno straordinario veicolo di contagio per la diffusione del virus Covid19- circostanza confermata anche da una recente indagine da parte dei NAS- i lavoratori dei trasporti restano esclusi dal vaccino in modo prioritario.
Orsa trasporti, già a partire dal 5 Gennaio 2021, ha sollecitato i Ministeri competenti ad inserire il personale dei trasporti nelle categorie con priorità di accesso al vaccino al pari di altre categorie essenziali, dopo gli anziani ed i lavoratori fragili.
“Ciò nonostante, dobbiamo prendere atto che con il Protocollo del 6 Aprile si è, almeno sinora, deciso di ignorare il particolare grado di esposizione al contagio per i lavoratori di un settore essenziale alla mobilità del Paese.” espone con rammarico il Segretario Generale ORSA Trasporti Andrea Pelle. Contestualmente, Orsa Trasporti, attraverso i suoi attivisti territoriali, distribuirà a tutti i lavoratori del comparto un’apposita fascetta dimostrativa da indossare durante la giornata del 23 Aprile, indipendentemente dall’adesione o meno alla giornata di sciopero, che permetterà ai lavoratori di dare voce al loro disagio, e alla paura –più che legittima- di essere oggetto e veicolo di contagio. “Ci auguriamo infatti che questa iniziativa ricordi alle Istituzioni e all’utenza che i lavoratori particolarmente esposti al contagio rischiano di essere, a loro volta, veicolo di diffusione del virus, anche per gli stessi fruitori del servizio, ai quali va il nostro rammarico per gli eventuali disagi conseguenti alla protesta.” conclude il segretario di ORSA trasporti.