“No al lockdown indeterminato. Diamo prospettive di speranza”. Il ministro Bonetti invita a trovare subito una soluzione

Non possiamo immaginare mesi e mesi con un blocco come quello di oggi. Pensiamo subito a come organizzare il dopo. La politica deve sapere governare gli eventi, non subirli. Programmiamo ora la ripartenza“. Lo dichiara il ministro delle Pari opportunità e della Famiglia Elena Bonetti in un intervista a Repubblica: “Non è pensabile il lockdown indeterminato dopo il 13 aprile e per questo perciò invito a studiare subito con quali regole, con quale gradualità, con quali dispositivi di sicurezza è possibile riprendere – ha detto il ministro mantovano – . Non pensiamoci dopo ma ora e diamo una prospettiva di speranza”. “Non potremo stare chiusi in casa a vita, ma riteniamo che almeno due-tre settimane ancora questo sacrificio vada fatto per spegnere il contagio”. Afferma  l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera. “Dovremo abituarci a usare la mascherina probabilmente nei prossimi mesi – ha detto – il virus non scompare, dobbiamo soffocarlo. Dovremo usare accorgimenti per evitare che si ricominci con i focolai”.

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