Buzzago, no all’aggravamento delle misure restrittive ma dovrà invece rispondere di diffamazione

No all'aggravamento delle misure restrittive per la Buzzago. La donna dovrà invece rispondere di diffamaz

MANTOVA – No all’aggravamento delle misure restrittive nei confronti di Lorena Buzzago, l’ex maestra d’asilo già condannata a due anni per atti persecutori, diffamazione e stampa clandestina.
La richiesta era stata fatta nelle scorse settimane dal sindaco Mattia Palazzi per violazione del divieto di avvicinamento della donna ai posti da lui abitualmente frequentati. Divieto che è stato imposto alla Buzzago la scorsa estate come misura alternativa alla reclusione.
Il gip Beatrice Bergamasco ha rigettato invece la richiesta della Procura di un nuovo aggravamento di queste misure restrittive a cui l’ex maestra d’asilo è sottoposta, respingendo dunque la richiesta del primo cittadino.
Intanto Lorena Buzago il prossimo 4 dicembre dovrà comparire invece di fronte al gip Matteo Grimaldi per il reato di diffamazione nei confronti del vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli. 
La donna, per la quale la procura di via Poma ha chiesto il rinvio a giudizio, è accusata di aver offeso la reputazione di Buvoli per via di una risposta ad un post del 10 aprile 2018 pubblicato sulla pagina facebook della Gazzetta di Mantova in cui aveva paventato minacce del vicesindaco nei suoi confronti relativamente a sue indagini condotte su fondi erogati dal Comune a Confesercenti.