GAZOLDO – Parte la raccolta firme contro l’impianto di biometano a Rodigo, nei progetti situato a breve distanza dall’abitato di Gazoldo degli Ippoliti. Il Comitato “No Biometano Rodigo”, nato su spinta di numerosi cittadini preoccupati, ha avviato l’iniziativa per contrastare la realizzazione di un impianto che potrebbe avere gravi ripercussioni anche sui comuni limitrofi.
La prima iniziativa è partita questa mattina, in occasione del tradizionale mercato del lunedì di Gazoldo, con un banchetto dedicato alla raccolta firme dei non residenti in paese. L’attività proseguirà nei prossimi giorni con altri punti informativi e di raccolta firme nei mercati settimanali di Gazoldo, Rodigo, Rivalta e Goito, per i quali è stata già richiesta l’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico.
Parallelamente, da martedì 12 agosto prenderà il via anche la raccolta firme autenticata presso il Municipio di Gazoldo degli Ippoliti, riservata esclusivamente ai residenti. Per partecipare sarà necessario essere maggiorenni e presentarsi con la carta d’identità in corso di validità. Questa settimana gli orari di apertura degli uffici comunali saranno ridotti a causa delle festività del Santo Patrono, Sant’Ippolito Martire, mercoledì 13, e della festività dell’Assunta, venerdì 15 agosto.
Il Comitato prevede che la campagna durerà circa un mese, ma il debutto fa ben sperare: già nella prima giornata si è registrata una buona partecipazione. La presidente, Maria Rosa Pes, ha sottolineato come persistano fraintendimenti sul termine “bio” associato al metano. “Molti – ha dichiarato – pensano che si tratti di una fonte intrinsecamente positiva. In realtà, il metano, sia fossile sia derivato da biomasse, conserva gli stessi problemi di gas serra. Inoltre, non vi sarà alcuna riduzione sulle bollette: il gas prodotto sarà ceduto da un privato all’azienda acquirente e i cittadini resteranno esclusi dalla transazione”.