“Nonna” Fiorina, 108 anni il prossimo 13 gennaio, nella sua lunga vita ha superato la Spagnola, “ma ero una bambina – dice – troppo piccola per avere dei ricordi”, due guerre mondiali e due giorni fa, dopo aver festeggiato il Capodanno, si è sottoposta al vaccino contro il Covid nella Rsa di Tolfa, sulle colline di Civitavecchia, dove è ospite da sette anni.
Nonna Fiorina è lucidissima e ancora attiva. Non ha figli, ma tanti nipoti a cui rivolge il suo pensiero: “Lo faccio per me, ma soprattutto per loro”. E del resto i nipoti che fino a prima della pandemia andavano a trovarla puntualmente e che ora si tengono comunque in contatto con lei, sono ormai degli ottantenni.
“Consiglio vivamente a tutti di procedere all’immunizzazione” dice nonna Fiorina perché solo in questo modo si è al riparo dalla malattia. Altrimenti morirete tutti!” minaccia scherzosamente
Il primo a rendere nota la storia di “nonna” Fiorina è stato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che in un post con la foto della signora ha scritto: “In questa foto c’è una persona speciale, la signora Fiorina Fiorelli. Lei che ha vissuto in prima persona anche l’epidemia influenzale “Spagnola”, ora fa conoscere la sua storia, come esempio di fiducia nella medicina. Alla signora Fiorina, alla sua famiglia e agli altri ospiti della residenza socio sanitario dove stanno partendo le vaccinazioni, così come agli operatori socio sanitari facciamo tanti auguri di Buon Anno!”
