VILLAFRANCA – Guasti e disservizi. Sembra non fermarsi il periodo no di Ryanair che, in una settimana, in Italia ha registrato ben tre guasti importanti, i quali vanno a sommarsi ai numerosi ritardi e voli cancellati.
L’ultimo in ordine cronologico è accaduto oggi all’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca di Verona e, tra gli sfortunati passeggeri che ne sono stati coinvolti, c’era anche il consigliere comunale di Mantova Stefano Rossi in procinto per partire per un viaggio di lavoro a Brindisi che racconta: “il volo FR3151 doveva partire alle 12,50, noi passeggeri siamo stati fatti arrivare con il bus in procinto dell’aereo ma poi non siamo stati fatti salire per un non precisato guasto tecnico dell’apparecchio. Siamo quindi stati riportati in aerostazione e per ore abbiamo atteso di ripartire. Sembrava che il volo fosse riprogrammato per le 15,25 e invece niente. Poco prima delle 16 ci hanno avvertito di un nuovo orario di partenza alle 16,25, e in tutto questo periodo non c’è stata alcuna assistenza da parte del personale Ryanair ai passeggeri che erano ovviamente su tutte le furie”.
Rossi è riuscito poi a partire alle 16,45 anche se ovviamente ciò ha significato aver perso gli impegni di lavoro programmati per il pomeriggio. L’unica consolazione è che almeno in questo caso il ‘guasto tecnico’ è stato riparato prima.
Non è stato lo stesso ieri con un problema al sistema di protezione del motore dal fuoco stato segnalato da un altro velivolo della compagnia irlandese pochi minuti prima dell’atterraggio a Brindisi dove giovedì scorso si è registrato l’incendio di un motore di un aereo Ryanair già allineato per il decollo sulla pista.
Il primo ottobre sono esplosi i pneumatici del carrello di un altro aereo della stessa compagnia durante l’atterraggio sulla pista di Orio al Serio.