MANTOVA – Si è svolto questa mattina il “Tavolo Odori”: presenti il Comune di Mantova, che coordina i lavori, la Provincia, Arpa, Ats, Cartiera gruppo Pro-Gest, il Comitato dei cittadini la rappresentanza sindacale dei lavoratori della cartiera. Quest’ultima partecipa per la prima volta, dopo aver chiesto di aderire al tavolo permanentemente lo scorso dicembre.
IL LAVORO DEL POLITECNICO CON I NASI ELETTRONICI
La Cartiera e il Politecnico di Milano hanno illustrato il lavoro che stanno svolgendo per affrontare il problema degli odori. Va ricordato che, dopo le campagne del Politecnico, incaricato dal Comune, con i nasi elettronici, che hanno oggettivato la presenza degli odori provenienti dalla cartiera nei quartieri di Cittadella e Colle Aperto, Pro-Gest ha infatti incaricato lo stesso Politecnico di approfondire lo studio all’interno della cartiera per individuare gli interventi necessari per migliorare la situazione.
PRO-GEST HA INCARICATO IL POLITECNICO DI INDIVIDUARE GLI INTERVENTI NECESSARI PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE: OGNI DUE MESI LA RELAZIONE
Attraverso un protocollo condiviso si è convenuto che il lavoro commissionato da Pro-Gest al Politecnico venga relazionato ogni due mesi al tavolo Odori. Quella di questa mattina è stato il secondo momento di confronto istituzionale dopo quello di ottobre e si è già calendarizzato il prossimo per fine marzo.
LO STATO DELLE COSE: DATABASE SULLE CONCENTRAZIONI DI ODORE E INDAGINI OLFATTOMETRICHE
Cosa è stato fatto finora? Un approfondita analisi del processo produttivo e depurativo della cartiera. Negli ultimi mesi del 2024 è iniziata l’attuazione di diversi interventi migliorativi sul processo produttivo. È stato realizzato un database che consente di analizzare le concentrazioni di odore e le segnalazioni dei cittadini in relazione con le condizioni di impianto e le condizioni meteo. Sono state inoltre condotte indagini olfattometriche in diverse condizioni di funzionamento della cartiera, non solo sul depuratore ma anche su altre porzioni di impianto.
LA CONTINUITA’ PRODUTTIVA FONDAMENTALE PER RIDURRE L’IMPATTO ODORIGENO, CORRELATO A FERMATE E RIPARTENZE
Sono emerse alcune prime valutazioni, su cui proseguire a lavorare. La continuità produttiva è un elemento fondamentale per ridurre l’impatto odorigeno. Il più alto numero di segnalazioni infatti è correlato a fermate e ripartenze. È stata osservata una possibile correlazione delle segnalazioni con l’innalzamento del livello di alcune vasche, così come la correlazione con il mancato svuotamento delle tine durante le fermate lunghe. Appare opportuno intervenire a livello di processo produttivo e infittire i dati di concentrazione di odore per avere dati più continui e affidabili.
I PRIMI RISULTATI GRAZIE AL MINOR RIEMPIMENTO DI ALCUNE VASCHE
Alcuni interventi messi in campo hanno già dato risultati, come un minor riempimento della vasca 3000 e della vasca 1000, oltre che di minor concentrazione di odori dell’acqua nelle tine. Altri interventi sul processo produttivo e sul sistema di depurazione, finalizzati a ridurre l’impatto odorigeno, sono già stati pianificati e se ne potranno osservare i risultati nel prossimo tavolo.
Dal prossimo febbraio sarà attivato un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni con naso elettronico.
SEGNALAZIONI IN CALO, MA PICCHI DI ODORE NEGLI ULTIMI 10 GIORNI
Dal confronto con lo stesso periodo dello scorso anno le segnalazioni dei cittadini sono in riduzione. Ma negli ultimi 10 giorni, come sottolineato dai rappresentanti del comitato, sono ritornati picchi di odore, con un numero elevato di segnalazioni, rispetto alle quali è stato chiesto a Cartiera e Politecnico di fornire una relazione nei prossimi giorni sulle possibili cause.
MURARI: “IMPEGNO E STRATEGIA DA CARTIERA PER RIDURRE GLI ODORI: ASPETTIAMO ORA RISULTATI CONCRETI, PERCHE’ I CITTADINI SONO ESASPERATI”
“In Cartiera è in corso un enorme lavoro con il supporto del Politecnico di Milano, per comprendere a fondo le cause degli odori e intervenire in modo efficace – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari -. Un lavoro che non ha precedenti negli anni passati e dal quale ci aspettiamo risultati concreti. Il picco di segnalazioni degli ultimi giorni ci dice che c’è ancora tanto lavoro da fare, ma va anche preso atto della serietà degli interventi che sono finalmente in atto. Mi sono espresso in passato in modo molto critico sulla gestione degli odori da parte della Cartiera, oggi va riconosciuto che ci sono impegno e strategia. Aspettiamo ora risultati concreti, che confermino la bontà del lavoro che si sta facendo, perché i cittadini sono giustamente esasperati. Ho già chiesto di presentare pubblicamente entro primavera ai residenti il lavoro che si sta facendo”.