Oltre 5mila mantovani a letto con l’influenza

MANTOVA – Sale l’incidenza delle sindromi simil-influenzali anche in ATS della Val Padana, come rilevato durante la quarantasettesima settimana del 2023 grazie ai 229 medici sentinella che in Regione hanno effettuato i test sui propri assistiti con sintomi.
Sono oltre 5mila i mantovani i mantovani a letto in questi giorni con tali sintomi. L’incidenza totale delle sindromi simil-influenzali è in aumento rispetto alle settimane precedenti e si attesta a un valore di 12,7 casi per 1000 assistiti (livello di intensità media) con un andamento del tutto sovrapponibile a quello della stagione 2022-2023.
L’incidenza ha raggiunto valori pari a 25,5‰ nella fascia d’età 0-4 anni, 8,1‰ nella fascia d’età 5-14 anni, 13,6‰ nella fascia d’età 15-64 anni e 9‰ negli over 65.

Il numero di casi stimati di ILI
(Influenza Like Illness – sindromi influenzali) in Lombardia in questa settimana è di circa 138.000 casi. “Sebbene la situazione dei Pronto Soccorso sia ancora gestibile – comunicata Ats Valapadana – si ritiene utile, alla luce di questa situazione, rinnovare l’invito a tutta la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale per ridurre il più possibile il numero dei soggetti contagiati.
L’Ats raccomanda quindi di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale e anti Covid-19
e di seguire le buone norme di igiene e di protezione individuale

“Se non lo si è fatto, questo è ancora il momento giusto per vaccinarsi – afferma Cecilia Donzelli, Direttore della Struttura Medicina Preventiva nelle Comunità di ATS della Val Padana -. A fronte del significativo incremento del numero di casi registrato in queste settimane, è fondamentale che soprattutto chi ha più di 60 anni, persone affette da patologie croniche o con fragilità, donne in gravidanza, bambini di età compresa tra i 6 mesi e 14 anni e persone che hanno contatti con anziani o fragili aderiscano alla vaccinazione.
Non dobbiamo dimenticare infatti che anche l’influenza può manifestarsi in forme clinicamente gravi e che ci sono gli strumenti per ridurre il rischio. Proprio per questi motivi la vaccinazione oggi è offerta gratuitamente a tutta la popolazione.”

Come prenotare la vaccinazione antinfluenzale
I cittadini possono rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, per concordare direttamente l’appuntamento e quindi la somministrazione del vaccino.
Chi volesse, invece, effettuare la vaccinazione antinfluenzale presso i Centri Vaccinali delle ASST o presso le Farmacie del territorio aderenti alla campagna, può prenotarsi attraverso la piattaforma regionale al seguente link  prenotazione vaccinazioni

Misure non farmacologiche di igiene e protezione individuale
L’ATS ricorda che per prevenire e fermare il contagio sono cruciali anche alcune semplici misure non farmacologiche di igiene e di protezione individuale. Di seguito si riporta un breve ma efficace vademecum di buone norme di comportamento:
Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate. Anche i disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua.
Osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani.
Restare volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.
Evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad es. mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.
Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.
Sempre tra le misure non farmacologiche di igiene e di protezione individuale, si suggerisce per i pazienti fragili e anziani l’utilizzo di mascherine con particolare attenzione ai mezzi pubblici.

Vaccinazioni anti Covid-19
È prevista la somministrazione di una singola dose; il vaccino utilizzato è il vaccino a mRNA Comirnaty Omicron XBB 1.5 (Pfizer), aggiornato alle nuove varianti del virus SARS-Cov-2, che può essere co-somministrato con altri vaccini (in particolare con quello antinfluenzale).

Come prenotare 
Per prenotare un appuntamento per la somministrazione del vaccino anti Covid-19 è possibile accedere alla piattaforma regionale al link prenotazione vaccinazione Covid ed inserire i dati richiesti, scegliendo il Centro Vaccinale o la Farmacia.
L’elenco puntuale delle farmacie aderenti è presente e sempre aggiornato sul sito di ATS Val Padana al seguente link elenco farmacie per vaccinazioni Covid

Co-somministrazione
Presso i Poli Vaccinali e le Farmacie aderenti sia alla vaccinazione antinfluenzale che all’anti Covid-19 è sempre possibile richiedere la co-somministrazione di entrambi i vaccini.