CURTATONE – Ergastolo anche in secondo grado. La Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha infatti confermato la sentenza emessa dal tribunale di Mantova che lo scorso marzo aveva condannato al carcere a vita Ovidiu Aurel Baisan, il 30enne rumeno accusato in concorso con altri quattro connazionali dell’omicidio di Edo Colli, l’agricoltore di Buscoldo assassinato la notte del 18 maggio 2012 a seguito di un tentativo di rapina sfociato poi nel sangue. Baisan, in corso d’indagine, era riuscito a sfuggire ai primi arresti effettuati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Mantova. Catturato nell’estate 2018 ad Alba Julia, nel nord ovest della Romania era stato poi estradato in Italia. Per quel delitto sono già stati condannati Constantin Posa, ergastolo in primo grado ridotto a 25 anni in appello. Suo fratello Ciprian Nicolae Anghel, unico ancora latitante e condannato in contumacia al carcere a vita. Trent’anni per Remus Ovidiu Pintea, estradato dalla Spagna un mese fa. Nove anni e otto mesi infine per Roxana Girdan, considerata la basista del gruppo.
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