Omicidio Suzzara, i Ris cercano nuove tracce. Capuano voleva passare il Natale a Napoli

SUZZARA - Sono arrivati questa mattina i Ris di Parma in via Biolcheria 13 a Suzzara, dove il 23 dicembre scorso si è consumato l’omicidio di Francesco Capuano, assassinato con tre colpi di arma da fuoco. Sotto la lente d'ingrandimento del reparto di investigazioni scientifiche il garage, dove il 79enne è stato ucciso, e l'appartamento in cui il pensionato di origini napoletane viveva con la figlia Rosa. L'accurato sopralluogo è servito a ricercare ulteriori indizi sull'omicidio. I Ris, che avevano già svolto delle indagini balistiche, in un altro luogo hanno anche effettuato rilievi sulla Fiat Panda grigia del pensionato, che era già stata spostata dal parcheggio.

Sono giunte sul posto anche le unità cinofile da Orio al Serio (col pastore tedesco Tamara) per la ricerca dell'arma del delitto o eventualmente tracce di polvere da sparo, come conferma il comandante del Reparto Operativo dei carabinieri Giorgio Feola, sul posto assieme al comandante provinciale Vincenzo Di Stefano. Ma dell'arma, e a quanto pare anche di eventuali bossoli, non ci sarebbe nessuna traccia.

Si continua ad indagare sulla vita di Francesco Capuano, per capire su che basi sarebbe maturato il delitto: ancora non ci sono ufficialmente sospettati, né è chiaro il movente. La vittima, avrebbe voluto passare le festività a Napoli, dove vivono due dei quattro figli, secondo quanto confidato un paio di giorni prima della tragedia, alla commessa di un supermercato della zona, dove Capuano faceva abitualmente la spesa.