Apam-sindacati: accordo indennità ferie arretrate e aumento in busta paga

MANTOVA – Accordo raggiunto: oggi nella sede di Apindustria Cofimi, APAM Esercizio SpA, le Segreterie territoriali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, USB Lavoro privato e UGL-FNA e la maggioranza delle RSU aziendali, hanno raggiunto un’intesa sul tema della retribuzione da riconoscere ai lavoratori per le giornate di ferie maturate prima del 1° luglio 2022.
Ai lavoratori verranno riconosciuti 8 euro quale indennità per ogni giorno di ferie pregresse.
I lavoratori potranno ottenere le erogazioni economiche previste da questo accordo sottoscrivendo individualmente e in sede protetta un verbale di conciliazione. L’accordo ha recepito di fatto orientamenti e criteri scaturiti da varie sentenze della Corte di Giustizia Europea e della Corte di Cassazione relative alle vertenze avviate in diverse aziende del trasporto pubblico locale a livello nazionale.
Nell’accordo è stato inoltre concordato un aumento retributivo per tutto il personale di Apam, anche quello assunto dopo il 1° luglio 2022, che verrà applicato se almeno l’80% dei lavoratori aventi diritto procederanno alla stipula dei verbali di conciliazione.
L’aumento, sempre collegato alle ferie maturate, verrà così corrisposto: il 50% di quanto dovuto sarà corrisposto subito e l’altro 50% con un incremento della busta paga base da 15 ai 20 euro al mese. Questa somma rimarrà in busta paga anche una volta che sarà corrisposto tutto l’aumento collegato al pregresso.
“Siamo soddisfatti perchè è stato riconosciuto ai lavoratori un diritto mancato e poi abbiamo visto una disponibilità dell’azienda anche verso i dipendenti più giovani e questo pensiamo possa essere di buon auspicio per migliorare in futuro i rapporti con i lavoratori”
dichiara Enzo Garaboldi, segretario generale Filt Cgil Mantova.