Orti urbani a Mantova: cresce la richiesta, cambia il regolamento di assegnazione

MANTOVA – Cambia il regolamento degli orti urbani di Mantova. Valvola di sfogo già prima della pandemia, ora più che mai rappresentano la possibilità di attività all’aria aperta anche per i giovani da qui la decisione di rivedere l’attuale regolamento redatto nel 2014.

La Commissione Consiliare Statuto e Regolamenti, lunedì 31 gennaio, ha preso in esame la bozza del “Regolamento per l’assegnazione e gestione degli orti urbani del Comune di Mantova”, che dovrà passare a breve in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

Gli orti urbani comunali, collocati nelle aree di Cittadella, Lunetta, Strada Bosco Virgiliano e Trincerone, sono gestiti da Aster e rappresentano, da anni ormai, importanti “strumenti” di aggregazione sociale, soprattutto per i cittadini anziani.
La pandemia in corso, con la conseguente crisi socioeconomica in atto che sta investendo i nuclei familiari, ha fatto emergere nuovi bisogni e comportamenti sociali che riguardano la gestione del tempo libero, anche da parte dei giovani. E così vi è una maggiore richiesta di spazi all’aria aperta, oltre alla necessità di integrazione delle risorse alimentari con il risparmio sulla spesa. Un fattore rilevante, dunque, è il numero crescente di giovani che fanno domanda di orto urbano.

Per andare incontro a questa inedita ondata di nuovi aspiranti assegnatari di orti sociali e per snellire e migliorare il procedimento amministrativo di assegnazione e gestione, l’Amministrazione comunale ha deciso di redigere un nuovo regolamento degli orti comunali.

Novità del regolamento
-Il settore di riferimento sarà quello del Welfare (non più l’Ambiente, proprio per rimarcare la natura sociale degli orti urbani).
Non sarà prevista nessuna priorità in base all’età e le domande e le assegnazioni potranno essere effettuate durante tutto l’anno (online, attraverso il sito di Aster, o di persona, su appuntamento, presso lo sportello di Aster in Via Imre Nagy 2).
Le assegnazioni avverranno in base alla data di presentazione della domanda, non saranno previste spese per le utenze. Il Comune continuerà ad avvalersi di Aster per la gestione amministrativa e manutentiva.

“Gli orti urbani – ha detto l’assessore comunale Nicola Martinelli – svolgono un importante ruolo sociale di aggregazione delle persone. Il nuovo regolamento permette di snellire le procedure amministrative e di semplificare la gestione. Il nuovo regolamento risponde inoltre in maniera più esaustiva alle esigenze degli assegnatari degli orti emerse negli ultimi anni, garantendo al tempo stesso una più ampia partecipazione degli stessi alla gestione delle aree ortive. E’ stata infatti inserita, oltre alla figura del coordinatore, anche quella del vice coordinatore e di un comitato di gestione, coinvolgendo così più soggetti. Un passo avanti importante, vista anche l’aumentata attrattività degli orti urbani dovuta alla pandemia in corso”.