GUIDIZZOLO – Ultimo giorno per “Orticoltura Tecnica in campo”, la tre giorni che ha preso il via il 24 gennaio negli spazi di Ferrari Growtech, dedicata ad aziende agricole, concessionari e consorzi che desiderano creare nuove sinergie.
50 le aziende espositrici leader in Italia e nel mondo. Oltre 5mila in visitatori. I temi della sostenibilità sono stati al centro sia dei convegni che delle prove in campo con con tecnologie all’avanguardia capaci di risparmiare acqua e affrontare meglio i cambiamenti climatici.
E proprio oggi, giornata di chiusura, la visita delle autorità locali e nazionali, l’assessore all’agricoltura di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e il deputato di Fratelli d’Italia Carlo Maccari.
Potenziare la logistica e la competitività soprattutto per quello che riguarda l’export: sono queste le parole chiave di Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti in visita oggi alla manifestazione. “La situazione dell’agricoltura italiana è diversa da quella di Germania e Francia – ha dichiarato Prandini – perchè il Governo italiano non ha tolto risorse al settore ma le ha aggiunte, in febbraio arriveranno 10 milioni di euro per sostenere
le imprese che producono prodotti agricoli destinati alla IV gamma, cioè i prodotti Ortofrutticoli come frutta, verdura e, in generale, gli ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati e pronti per il consumo”.
Prandini a breve sarà due giorni in Ungheria per avere rassicurazioni sul passaggio delle Tea, in vista del cambio di presidenza del Consiglio Europeo a favore dell’Ungheria.
“Il settore orticolo – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi -rappresenta uno delle eccellenze dell’agricoltura lombarda, con un valore della produzione di quasi 400 milioni di euro e circa 17 mila ettari coltivati. In questo contesto la provincia di Mantova si conferma come l’area a maggior vocazione orticola della Lombardia, con più della metà della superficie regionale in pieno campo, l’86% per colture da frutto, di cui 3800 ettari dedicati al pomodoro da industria e 2300 al melone, ma con primati mantenuti anche per insalate e ortaggi in serra”.
“Regione Lombardia -prosegue Beduschi- è in prima fila per alimentare il settore a partire dalla nuova programmazione PAC, per la quale fino al 2027 destineremo la metà degli investimenti proprio per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e, nel campo del miglioramento generico, saremo i primi ad avviare la sperimentazione delle TEA. È inoltre aperto da pochi giorni il bando da 26 milioni di euro che, tramite i fondi del PNRR, sostiene l’ammodernamento delle macchine e delle attrezzature, con l’obiettivo di diffondere le migliori tecnologie disponibili per il settore agricolo”.
“Questo evento -prosegue Beduschi- rappresenta la perfetta sintesi di questa idea, per favorire il confronto diretto tra le aziende e assicurare il trasferimento di conoscenze e nuove opportunità, portando a Guidizzolo operatori da tutto il mondo”.
“Orticoltura-Tecnica in campo si conferma sempre di più come una manifestazione in grado di attirare sul nostro territorio un pubblico internazionale qualificato, con la presenza delle aziende leader di settore che si confrontano per guardare al futuro” – commenta Carlo Maccari, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. I numeri sempre crescenti di edizione in edizione -conclude Maccari -sono la prova della formula vincente di questa iniziativa. Permettere a chi lavora per questa filiera di confrontarsi attraverso convegni, seminari e corsi di aggiornamento, ma soprattutto di testare sul campo le novità del settore, è decisivo per la competitività e il territorio mantovano, che sarà garantita grazie a innovazione, formazione di personale qualificato e attenzione alla sostenibilità. Tutti aspetti messi in primo piano davanti a migliaia di persone in questa tre giorni a Guidizzolo”.
