OSTIGLIA – Approvato dalla Giunta regionale lo schema di “Convenzione relativa al progetto di costruzione presso il sito di Ostiglia di una nuova unità a ciclo combinato con turbina a gas e di miglioramento ambientale della centrale esistente”. L’ok è arrivato su proposta dell‘assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.,
La convenzione, oltre a Regione Lombardia, è stipulata con EP Produzione S.p.A., il Comune di Ostiglia, la Provincia di Mantova, i Comuni di Serravalle a Po, Borgo Mantovano, Borgocarbonara, nonché Gazzo Veronese, Casaleone e Cerea della Provincia di Verona e il Comune di Melara della Provincia di Rovigo. Scopo è definire e individuare misure di compensazione e di riequilibrio ambientale finanziate dal gestore dell’impianto (EP Produzione), proprio in ragione del potenziamento e riqualificazione delle infrastrutture esistenti. A tale scopo sono riconosciuti specifici contributi al Comune di Ostiglia, ai Comuni confinanti e alla Provincia di Mantova.
“L’efficientamento della centrale termoelettrica di Ostiglia – afferma l’assessore Cattaneo – è subordinato al rispetto vincolante delle prescrizioni e delle condizioni formulate dalle Amministrazioni coinvolte. Con il nuovo sistema a ciclo combinato si stima una maggiore efficienza energetica, vale a dire più energia con meno gas impiegato. La convenzione prevede anche interventi volti a garantire un miglioramento ambientale degli impianti esistenti. La transizione energetica passa anche attraverso l’efficientamento che le moderne tecnologie ci consentono di perseguire”.
Il rinnovamento della Centrale di Ostiglia, realizzato mediante la messa a regime del ‘Nuova Unità’ a ciclo combinato, ha ottenuto le necessarie autorizzazioni. Nel 2021 il giudizio positivo di compatibilità ambientale da parte del Ministero della Transizione Ecologica di concerto con il Ministro della cultura. Nel 2021 Regione Lombardia ha espresso parere favorevole in ambito di Valutazione di Impatto Ambientale e nello stesso anno anche il Ministero della Transizione Ecologica ha rilasciato ‘l’Autorizzazione Unica’ (AUA) alla modifica della centrale. A ottobre 2022, infine, il Ministero della Transizione Ecologica ha aggiornato il Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).